Pedopornografia, 48enne di Sumirago a processo. Adescava ragazzine sui social

Cardano gallarate disabile processo

SUMIRAGO – Produzione e detenzione di materiale pedopornografico. Sono pesantissime le accuse per un 48enne di Sumirago arrestato nel 2020 e oggi, martedì 5 luglio, a processo davanti al collegio del Tribunale di Busto Arsizio presieduto dal presidente della sezione penale Giuseppe Fazio (Giacoia e Ceffa a latere).

La denuncia nel 2020

L’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero milanese Francesca Gentilini, era partita dalla madre affidataria di un’adolescente con disturbo cognitivo residente nel Varesotto che aveva scoperto l’invio di una foto di nudo da parte della giovanissima vittima ad un misterioso amico social. L’inchiesta, condotta dalla Polizia Postale, ha permesso alla procura di Milano di individuare altre 19 presunte vittime. Si tratta di ragazzine tra i 14 e i 16 anni residenti nel Varesotto e non solo convinte dal 48enne, secondo l’accusa, ad inviargli scatti intimi in chat.

Profili falsi

Il 48enne aveva creato almeno una decina di profili fasulli sui principali social network spacciandosi per un ragazzino, con tanto di foto profilo falsa, e agganciando così le ignare vittime. Spacciandosi per un coetaneo le convinceva a scambiarsi il numero di cellulare per chattare su WahatsApp. Stando all’accusa l’uomo manipolava le minorenni sino a convincerle a inviargli delle foto di nudo. Oggi in aula è stata ascoltata il perito informatico dell’accusa che analizzando i dispositivi del 48enne ha persino trovato una carta di identità sulla quale l’uomo aveva applicato la foto di un giovanissimo. Un documento falso forse inviato alle vittime più dubbiose per convincerle di essere a sua volta un adolescente. Due delle vittime si sono costituite parte civile. Il processo è stato aggiornato al prossimo 12 luglio.

sumirago pedopornografia processo – MALPENSA24