CASSANO MAGNAGO – «Volete sanzionare anche me?». È la domanda provocatoria che il cassanese Max Bosetti rivolge al sindaco Nicola Poliseno e al consigliere Massimo Zaupa, dopo essersi messo a riempire le buche nello sterrato di via Meucci, in zona oasi Boza, in segno di solidarietà spontanea nei confronti del signore anziano, definito “super fenomeno” dal primo cittadino, che era stato ripreso e sanzionato dopo che era stato “pizzicato” dallo stesso Zaupa mentre riempiva le buche della strada sterrata dietro al cimitero di Cassano con gli scarti edili dei lavori di casa.
«Esagerato mettere a berlina quella persona»
«Una provocazione, sì, ma fino ad un certo punto – spiega Max Bosetti – noi ogni anno dobbiamo prendere in mano il badile per tappare le buche che si formano sulla nostra via, che è davvero conciata male. Tanto che l’anno scorso ho dato via la macchina perché aveva le sospensioni da rifare». Ecco perché, quando ha letto la notizia dell’uomo beccato dal consigliere Zaupa con le mani nella palta mentre abbandonava rifiuti edili riempiendo le buche dello sterrato dietro al cimitero, Bosetti ha pensato che si stesse «esagerando» nel criminalizzarlo: «Sicuramente questa persona ha sbagliato, ma metterlo alla berlina in questo modo mi è sembrato eccessivo». Così il cassanese, indignato, ha voluto andare a “testare” di persona le condizioni della via dietro al cimitero che l’anziano stava provvedendo a “sistemare” in modo artigianale riempiendo le buche con gli scarti edili. «Il video parla da solo – racconta Max Bosetti – ognuno si assuma le sue responsabilità: non so se sia comunale o privata, ma quella strada è ridotta in condizioni pietose. Prima di puntare il dito contro quell’anziano, bisognerebbe fare un po’ di manutenzione».