Tartaruga azzannatrice abbandonata in un parco

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ARCONATE – Ieri mattina 22 agosto, in un giardino pubblico di Arconate, poco distante da Legnano, è stato ritrovato un esemplare di Chelydra Serpentina, meglio conosciuta come “tartaruga azzannatrice”. Si tratta di una specie originaria del Nord America che non può essere detenuta in Italia in quanto classificata tra gli animali potenzialmente pericolosi. Lunga 40 centimetri, con i suoi artigli acuminati e la coda muscolosissima, è stata ritrovata da alcuni passanti che hanno immediatamente percepito il pericolo e avvertito i carabinieri di Busto Garolfo.

La cattura

Dato che l’animale può mordere e ferire seriamente, con estrema cautela i militari hanno recuperato la tartaruga, l’hanno portata in caserma e affidata agli specialisti della forestale appartenenti al Nucleo recupero animali selvatici. Ora i militari sono al lavoro per risalire al proprietario della testuggine, in base alla Legge Speciale 150 del 1993 sulla “commercializzazione e la detenzione di esemplari vivi di mammiferi e rettili che possono costituire pericolo per la salute e l’incolumità pubblica”. I carabinieri indagano anche per abbandono di animali.

La tartaruga

Originaria del Nord America, la Chelydra Serpentina è una delle tartarughe d’acqua dolce più grandi insieme alla tartaruga alligatore. Il suo scudo può raggiungere una lunghezza di 48 centimetri anche se in genere è circa la metà. Il peso varia dai 4,5 a 6 chilogrammi, presenta un corpo robusto e una lunga coda. L’esemplare catturato ieri è stato consegnato al Nucleo Cites di Milano e ora si trova in una struttura idonea nel Bergamasco.

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