Arriva al teatro Sociale di Busto la lirica che piace ai ragazzi

teatro sociale lirica

BUSTO ARSIZIO – Con Opera domani al teatro Sociale arriva la lirica che piace ai ragazzi. Si tratta di un grande progetto culturale, voluto dall’Assessore alla Cultura Manuela Maffioli e che per la prima volta vedrà Busto inserita nel circuito di Opera Domani, iniziativa dell’Associazione Lirica e Concertistica italiana, che intende avvicinare gli alunni all’opera lirica.

Un progetto che ha lo scopo di costruire il pubblico di domani attraverso una specifica azione educativa che parte dalla scuola e che coinvolge attivamente tutti i partecipanti. Sono già 1352 gli alunni iscritti, di cui 929 di Busto Arsizio (Ada Negri, Maria immacolata, Morelli, Pontida, Bertacchi, Pascoli, Don Carlo Costamagna, Chicca Gallazzi). Gli altri studenti arrivano da Gallarate, Uboldo, Lavena Ponte Tresa e Cavaria.

«Quando ho accettato la delega alla cultura – ha affermato in occasione della presentazione l’assessore Manuela Maffioli – mi sono posta due obiettivi: portare a Busto Miniartextil, il meglio della fiber art, e Opera Domani, il grande progetto educativo, che condivido con il mio collega Gigi Farioli, delegato all’Educazione. Oggi, a un anno dal mio insediamento posso dire di averli raggiunti entrambi. E’ un grande orgoglio e una grande soddisfazione essere inseriti in un circuito che ha un respiro nazionale e internazionale: Busto non poteva mancare. Devo ringraziare il teatro Sociale, partner del progetto e le scuole che hanno aderito. Opera Domani era già conosciuta a Busto, ma le classi erano costrette a spostarsi a Varese o a Como per partecipare. Quest’anno sarà il teatro Sociale il palcoscenico di questa straordinaria esperienza che sono certa potrà creare la domanda culturale di domani».

Ogni anno AsLiCo seleziona un’opera lirica da presentare a bambini e ragazzi e offre agli insegnanti un percorso didattico per preparare gli studenti allo spettacolo. Quest’anno l’opera sarà “L’elisir d’amore” di Donizzetti, in una particolare versione ambientata in una fabbrica, location molto calzante per una città come Busto.

Come ha spiegato Barbara Minghetti di AsLiCo «il regista, Manuel Renga, ha inventato questa nuova versione che si svolge negli anni Trenta del secolo scorso, nella fabbrica di Sciroppo per la tosse Elisir. Questa fabbrica è grigia e triste. Lo sciroppo prodotto, di per sé odiato dai bambini, è cattivo e molto amaro: saranno i bambini e ragazzi di Opera Domani a osare e migliorare la ricetta, saranno i lavoratori notturni che porteranno in teatro un nuovo elisir e salveranno le sorti della fabbrica».

Oltre alla preparazione musicale, quest’anno, in classe gli insegnanti, prendendo spunto dall’opera, potranno affrontare il tema della creatività, dell’iniziativa, del lavoro e della lettura come strumento di formazione dell’identità e conoscenza di sé, oltre alle tematiche legate al mondo della comunicazione, delle fake news e delle interazioni sociali online.

Opera domani coinvolge annualmente circa 140.000 studenti, 5.000 insegnanti in tutta Italia, ma anche in Europa, grazie a importanti coproduzioni che negli anni si sono consolidate.

 

teatro sociale lirica – MALPENSA24