BUSTO ARSIZIO – Giochi nuovi nell’area della Cascinetta, sistemazione del percorso vita e del ponticello rotto e telecamere per la videosorveglianza. Sul parco Altomilanese si continua a investire e il lavoro di valorizzazione e promozione di questo polmone verde non si ferma. Anche se gli amanti delle grigliate devono riporre nel cassetto ogni loro speranza di consumare carne alla brace in mezzo alla natura.
A chiudere la polemica dei giorni scorsi sulle grigliate, ma anche a fissare nuovi e obiettivi e parlare dei progetti in cantieri è Laura Roogora, presidente del Parco Altomilanese. «Restituire quest’area alle famiglie è l’obiettivo al quale stiamo lavorando. E in tal senso non è ipotizzabile un ritorno delle grigliate. Abbiamo fatto innumerevoli tentativi, ma tutti sono falliti per poca mancanza di rispetto e per i troppi atti vandalici. Chi decide di venire al parco ha il diritto di vivere in tutta tranquillità e senza problemi. Direi che sotto questo profilo stiamo ottenendo ottimi risultati».
Niente più fumo, niente più risse e neppure cattive frequentazioni. Sotto questo profilo il parco è stato “bonificato”. «Sono molti che vengono a pranzare all’aperto – continua Rogora – poiché qui è possibile fare pic nic. Un’alternativa questa molto diffusa e che non crea alcun problema».
Si lavora anche per rendere sempre più attrattivo l’Altomilanese: «Recentemente abbiamo già sostituito alcuni giochi per bambini che erano rotti e abbiamo anche previsto di metterne nuovi nella zona della Cascinetta – continua Laura Rogora – Nei prossimi giorni poi interverremo anche a sistemare il percorso vita e potenzieremo anche la sorveglianza con l’istallazione di nuove telecamere. Abbiamo già approvato sia il progetto, sia il capitolo di spesa dedicato a questo intervento».
Senza contare le tante attività che propone il parco. «Qui si fanno i campus con le scuole, il nord walking e attività fisica. Inoltre prosegue Rogora – siamo riusciti a coinvolgere lo speleologo Bolognini che terrà una serie di incontri con i ragazzi su come vivere in mezzo alla natura rispettadola».
La chiusura del presidente del Parco è rivolta al suo predecessore bustocco Luca Rossi: «Non voglio entrare in polemica con lui, ma questo parco è vivo più che mai. Tutta una serie di brutte situazioni e di episodi che in passato tenevano alla larga alla gente ora non si verificano più. E la costante e numerosa presenza di gente di tutte le generazioni e di intere famiglie e la dimostrazione che quest’area verde piace».