BUSTO ARSIZIO – Nel nome di Angioletto Castiglioni. Si è tenuta ieri l’inaugurazione del presepe al Tempio civico di Busto Arsizio. La natività caratterizzata dalla presenza di un Gesù bambino africano oggi rappresenta una tradizione che è stata avviata proprio da Angioletto Castiglioni.
All’inaugurazione, organizzata da Jci Varese e dal comitato Amici del Tempio civico era presente anche il vicesindaco Isabella Tovaglieri. Il presepe si caratterizza oltre che per la presenza di un Gesù Bambino africano, anche per un particolare sfondo composto da fotografie di persone che hanno speso la loro vita per la pace, tra cui appunto l’angelo custode del tempio, Angioletto Castiglioni.
Erano anche presenti anche i ragazzi dell’istituto comprensivo Maria Immacolata i quali hanno portato alcuni pensieri sulla pace in linea con la campagna “Peace Is Possible” di JCI Varese.
«Per raggiungere la pace bisogna guardarsi intorno, guardare la propria città, la propria famiglia e dentro se stessi, quindi riflettere su cosa in pratica possiamo fare, partendo dal piccolo, affinché la pace sia possibile – spiega il Presidente Nazionale di JCI Italy Roberto Felli – Questo invito a riflettere non è rivolto solo ai ragazzi che parteciperanno venerdì alla posa del Bambin Gesù Nero, ma anche a tutte le famiglie e a tutta la comunità: spendete un po’ del vostro tempo, questo Natale, per riflettere».