BUSTO ARSIZIO – Ha tentato di farla finita per ben due volte nel giro di poche ore, ma in entrambi i casi gli agenti del commissariato di Polizia di Stato di Busto Arsizio sono riusciti a raggiungerlo prima che compiesse il gesto definitivo. Per un anziano di 78 anni di Busto Arsizio è scattato il ricovero coatto nel reparto di psichiatria dell’ospedale cittadino, al termine di una nottata molto intensa. È successo nella notte di ieri, a cavallo tra il 21 e il 22 agosto.
«Vuole farla finita»
La prima volta gli agenti di Polizia lo hanno rintracciato in via Giordano Bruno, una laterale di via Marco Polo: il 78enne, che vive in casa assistito da una badante, si stava dirigendo, a quanto pare, verso il ponte di via Monte Grappa, il cavalcaferrovia che conduce alla zona industriale di Sacconago. Ad indirizzare gli uomini del commissariato di via Ugo Foscolo era stata la chiamata al 112 del fratello dell’uomo. «È uscito di casa dicendo che voleva farla finita» l’avvertimento al numero unico di emergenza, attorno alle 22.30 di ieri, 21 agosto, che ha fatto scattare immediatamente le ricerche. I poliziotti lo hanno trovato in via Giordano Bruno, dove è arrivato anche un mezzo di soccorso del 118: l’uomo è stato trasportato nell’ospedale di Busto Arsizio.
Il secondo tentativo
Ma non è finita qui. Perché una volta in ospedale, l’anziano non ha rinunciato ai suoi propositi. Così, appena ne ha avuto l’occasione, è sfuggito allo sguardo dei sanitari ed è scappato dall’ospedale. Ancora una volta, sono stati mobilitati gli agenti del commissariato di Polizia, che lo hanno ritrovato poco lontano dall’ospedale, mentre camminava probabilmente in cerca di un luogo adatto per compiere l’insano gesto. Salvato un’altra volta. A questo punto, vista la situazione e per evitare nuovi tentativi, il 78enne è stato sottoposto al ricovero coatto nel reparto di psichiatria dell’ospedale bustocco.
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