Terminal Cassano Magnago: i pensieri di fine stagione di coach Matteo Bellotti

CASSANO MAGNAGO – Il Coronavirus ha stoppato il campionato di pallamano, con la Federazione Italiana Gioco Handball che ha tenuto uno spiraglio aperto solo sulle eventuali Final Four, cui potrebbe partecipare la squadra maschile della Pallamano Cassano Magnago, guidata da coach Davide Kolec. La stagione, invece, è già finita per la squadra femminile cassanese di Matteo Bellotti (foto pianeta pallamano). Abbiamo voluto sentire dalla voce del ventottenne allenatore bolognese il suo pensiero su un anno strano che più strano non si può.

La stagione delle amaranto

“Fin quando abbiamo giocato, la stagione stava andando bene. Non partivamo con obiettivi di alta classifica, ma dopo un’avvio di stagione non al cento per cento in termini di risultati e di gioco espresso, durante l’anno siamo invece cresciuti e migliorati partita dopo partita: ci siamo tolti grandi soddisfazioni vincendo su campi difficili e battendo il Salerno Campione d’Italia in carica. Ci sono state delle partite che ci ricorderemo. Abbiamo centrato anche l’approdo alla finale di Coppa Italia e mi spiace non essere riusciti a portare a casa il trofeo. Peccato per la conclusione del campionato: eravamo quinti in classifica, con la speranza fondata di arrivare quarti. È quindi una stagione positiva, con una crescita da parte di tutto il gruppo e delle singole giocatrici”.   

La pallamano ai tempi del Covid

“Finire in questo modo è stato un fulmine a ciel sereno, inaspettato; ma queste sono situazioni più grandi di noi, più grandi del semplice sport. Dobbiamo pensare alla nostra salute e a quella dei nostri cari: poi penseremo a giocare a pallamano. Insieme al nostro preparatore, abbiamo sviluppato un programma per le atlete di forza e di cardio che si può svolgere anche in casa (o in uno spazio limitato), in modo da tenersi sempre in forma. Anche se il campionato, già lo sappiamo, è finito… Fare esercizio fisico è comunque importante in momenti come questo perché rafforza le difese immunitarie”.   

Il futuro

“Bisogna aspettare i decreti del Governo e vedere lo sviluppo della situazione. Quando sarà possibile, ricominceremo a fare il nostro: ritorneremo al palazzetto ad allenarci e a divertirci tutti insieme. Speriamo che questa emergenza passi in fretta, ma allo stesso tempo dobbiamo mantenere la calma: di tempo per allenarci ce ne sarà tanto nella nostra vita. Aspettare un mese non fa differenza: la differenza la fa avere pazienza”.  

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