SOLBIATE OLONA – Corruzione e indebita induzione a dare o a promettere a terzi denaro o altra utilità: il Gup di Busto Veronica Giacoia ha rinviato a giudizio Paolo Origoni, l‘ex mister Tigros già implicato nella vicenda Mensa dei poveri. La decisione è arrivata oggi, mercoledì 27 settembre. A Orrigoni non è contestata la corruzione. Due degli altri imprenditori coinvolti sono stati prosciolti (un caso era prescritto per l’altro è stato chiesto il non luogo a procedere), mentre un terzo imprenditore ha patteggiato ad otto mesi con pena sospesa.
Antonini patteggia
Il principale imputato Luca Antonini, all’epoca capo del settore Urbanistica del Comune di Solbiate Olona ha patteggiato a tre anni con interdizione di un anno dai pubblici uffici. L’inchiesta è stata condotta dai carabinieri della stazione di Fagnano Olona. I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra il 2017 e il 2018. Stando agli inquirenti Antonini avrebbe richiesto “mazzette” per agevolare le pratiche urbanistiche che arrivavano nel suo ufficio a vari imprenditori.
Il Comune parte civile
Nel caso specifico di Orrigoni, Antonini avrebbe “chiesto” l’assegnazione alla fidanzata (architetto che oggi è stata condannata con rito abbreviato in primo grado a due anni e 11 mesi) del progetto per la realizzazione della nuova area feste di Solbiate tra le opere a scomputo della pratica “Nuovo Tigros” da realizzare a Solbiate Olona. Orrigoni, con gli altri rinviati a giudizio, affronteranno il dibattimento il prossimo 14 novembre. Il Comune di Solbiate Olona si era già costituito parte civile.