Tirinnanzi, sipario a chilometro zero. Apre “La badante la vurevi no”

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LEGNANO – Un padre anziano e avaro, con dei figli imbroglioni che vogliono impossessarsi dei suoi soldi. È questa la premessa su cui si sviluppa “La badante la vurevi no”, commedia dialettale in due atti che andrà in scena domenica 3 marzo alle 17 al Teatro Tirinnanzi di Legnano. L’opera fa parte di “Sipario a chilometro zero”, rassegna incentrata sulle compagnie e i grandi artisti del territorio che per l’occasione offrirà ingressi a prezzo calmierato.

La compagnia teatrale è nata a Busto nel 1905

Al Tirinnanzi prende il via la rassegna “Sipario a chilometro zero”, novità della stagione 2019 appositamente studiata per le compagnie teatrali e i grandi artisti nati nati nel territorio. Una vetrina attesa, per Legnano e dintorni, prevista di domenica e con un clima più mite che invoglia ad uscire. A maggior ragione, essendo un appuntamento pomeridiano, più invitante anche per quelle persone che non escono volentieri la sera, specie se costrette a un rientro a casa da sole.
Ad aprire la rassegna, sarà “La badante la vurevi no”, commedia di Camillo Vittici che sarà rappresentata dalla Compagnia Filodrammatica Paolo Ferrari. Si tratta della più anziana compagnia teatrale di Busto Arsizio, e tra le più antiche associazioni culturali esistenti in zona: è nata infatti nel 1905 dalla fusione delle filodrammatiche “Arte Nascente” e “Felice Cavallotti”. A parte la forzata interruzione nelle due guerre, ha operato prima come “Scuola di recitazione Paolo Ferrari” e, dal 1955 in poi, con la denominazione “Filodrammatica Cittadina Paolo Ferrari” grazie a un ambito riconoscimento.

La trama

In questa commedia, le risate sono assicurate grazie ai sette attori affiatati e al bravo Adriano De Negri, che ne curato la traduzione dialettale, oltre alla regia.
“La badante la vurevi no” narra di Alcide, anziano e avaro, che si rifiuta di essere accudito da una badante. E questo nonostante gli inviti da parte dei figli, che del vecchio padre non ne vogliono sapere, inventando nel frattempo ogni intrallazzo possibile pur di impossessarsi dei suoi soldi. Dolores, la compagna boliviana di Filippo (uno di loro) a un certo punto insieme a lui escogita un piano per fare in modo di divenire, a poco a poco, la badante e confidente di Alcide. Ma, fra colpi di scena e giochi di seduzione, forse alla fine avrà la meglio su quei figli che vorrebbero lasciare il padre in mutande, nonostante lui, la badante, non la volesse proprio.
È stato reso invitante anche il costo del biglietto, tra 10 e 15 euro, per far sì che la tifoseria del territorio venga a sostenere, incoraggiare e applaudire i propri beniamini, finalmente nel teatro più bello e ampio che si possa desiderare. E, dal consenso che riceveranno, la loro presenza in stagione al Tirinnanzi potrà essere di buon auspicio per grandi teatri in altre importanti città.

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