TOKYO – Prosegue a ritmo serrato il torneo di pallavolo femminile ai Giochi Olimpici di Tokyo. Alla Ariake Arena gli Usa, con Poulter ai box per l’infortunio alla caviglia, travolgono la Repubblica Dominicana e si qualificano alle semifinali. L’Italia dell’albizzatese Caterina Bosetti, invece, dice addio ai sogni di gloria olimpici con la Serbia. Clamorosa sorpresa nel primo match: la Corea del Sud dell’ex allenatore della Unet e-work Busto Arsizio Stefano Lavarini elimina al tiebreak la Turchia. Le semifinali sono in programma venerdì 6 agosto.
Qui Poulter
La squadra di coach Kiraly non paga e assenze pesanti di Jordyn Poulter e Jordan Thompson e si batte nei quarti di finale la Repubblica Dominicana di Braylen Martinez (migliore delle sue con 16 punti). Il punteggio (e i parziali) sono piuttosto eloquenti: 0-3 (11-25, 20-25, 19-25) con 21 punti per Drews, 13 per Bartsch e 10 per Washington. Filtrano poche notizie sulle condizioni della palleggiatrice bustocca dopo l’infortunio patito contro la nazionale italiana anche se dagli States sono speranzosi per un recupero lampo. Le parole di Kiraly a proposito: “Sapevamo che sarebbero state disponibili a giocare, ma sapevamo anche che avremmo potuto giocare senza di loro (Poulter e Thompson ndr). È bello poter dar loro ancora un paio di giorni di riposo per recuperare dai problemi alla caviglia e per allenarsi anche saltando a rete nei prossimi allenamenti”.
Qui Italia
La squadra di coach Mazzanti si ferma ancora dinanzi alla Serbia, che dopo la finale mondiale sconfigge ancora le azzurre. Una sconfitta netta, che non ammette repliche: 3-0 (25-21, 25-14, 25-21). La Serbia trova una Boskovic in version deluxe servita alla grande dalla prova super di Ognjenovic. L’Italia fatica a trovare soluzioni in attacco con Egonu troppo fallosa e Malinov che fatica a mettere in ritmo il suo opposto e tutte le esterne. In semifinale contro gli Usa ci va la nazionale di Terzic mentre la squadra azzurra deve riflettere su quello che avrebbe potuto essere e non è stato. Il grande spreco è stato nella partita con la Cina: le asiatiche campioni uscenti erano già matematicamente eliminate e hanno rinunciato al fenomeno Zhu Ting ma si sono imposte comunque dando alle azzurre una mazzata soprattutto da punto di vista mentale. Nelle successive con gli Usa (senza Poulter e Thompson) e con la Serbia le ragazze di Mazzanti – non irreprensibile a posteriori nelle convocazioni (perché lasciare a casa una giocatrice d’equilibrio come Gennari o Lucia Bosetti o delle giovani rampanti come Mingardi o Nwakalor per portare, unica squadra tra le big, ad esempio 4 centrali?) e nella gestione della squadra con Orro, Sorokaite, Folie, Chirichella e Sylla poco utilizzate nel torneo – non riescono a ritrovare la serenità e il gioco. Una spedizione deludente, senza se e senza ma, che si conclude molto prima di quanto il potenziale della squadra avrebbe lasciato presagire. E i sogni gloria restano tali…
I quarti di finale
Corea del Sud-Turchia 3-2
Usa-Repubblica Dominicana 3-0
Serbia-Italia 3-0
Brasile-Russia
Semifinali
Venerdì 6 agosto
Corea del Sud-Vinc. Brasile vs Russia
Usa-Serbia
Gracias Luis. Esce l’Argentina, Scola saluta il basket #LS4EVER