Stop ai capannoni a Tornavento: la Vas boccia “La Zarina”

LONATE POZZOLO – Parere negativo al termine della procedura di Vas relativa alla variante puntuale del Pgt per il progetto “La Zarina” a Tornavento. Bocciato l’insediamento logistico a due passi dal borgo premiato come il più bello della provincia.

I pareri negativi

Regione Lombardia, Settore Agricoltura, ha espresso parere negativo alla trasformazione, «in quanto tale intervento, impattante da un punto di vista paesaggistico, sottrae aree agricole pregiate al contesto territoriale esistente». Anche la Provincia di Varese, sentito l’Ente Gestore Parco Lombardo della Valle del Ticino ha valutato negativamente «in quanto di incidenza significativa sulla Zps Boschi del Ticino».
Secondo gli estensori della Vas, la richiesta di variante normativa avrebbe ripercussioni su tutto il territorio comunale e non solo sull’ambito in esame, a maggior ragione se si considera che il Piano di Governo del Territorio e la sua recente variante individuano una diversa area a destinazione logistica mantenendo per i pratoni di Tornavento la loro destinazione originaria. La commissione ha stabilito che variante proposta interessava aree verdi «poste in un contesto ambientale molto significativo e rappresentativo» e che la tipologia e destinazione delle opere in progetto avrebbe potuto «creare un grave pregiudizio al contesto esistente».

Cosa dice la Vas

Valutati gli effetti prodotti dal Pii in variante sull’ambiente: l’intervento in progetto costituisce una variante ad un Piano Integrato d’Intervento approvato in data 17 dicembre 2007, che prevedeva la realizzazione di un insediamento alberghiero con annessi parcheggi ed aree sportive di pertinenza. Con la presente Variante si intende modificare tale destinazione realizzando un’area destinata alla logistica e pertinenze connesse. Al tempo stesso si richiede anche di variare l’art.56 delle Norma di Piano, inserendo il comma 8 che consente di modificare in ogni Piano attuativo e programma integrato d’intervento le destinazioni previste inserendo la destinazione terziaria, direzionale, commerciale ed industriale. Si rileva che, secondo quanto riportato nella citata valutazione d’incidenza predisposta dalla Provincia in data 21.12.2022, la precedente valutazione ambientale sulla destinazione alberghiera, è oramai scaduta e pertanto anche per realizzare quell’intervento, già convenzionato, sarebbe stato necessario avviare nuovamente le verifiche ambientale per definirne la compatibilità. L’ente stesso ha manifestato perplessità sulla possibilità che il vecchio intervento possa essere realizzato alle stesse condizioni della proposta originale. Si osserva che sia la Provincia di Varese che il Parco Lombardo della Valle del Ticino, hanno richiesto di valutare la presenza di possibili alternative territoriali rispetto alla scelta localizzativa proposta, ma tali richieste risultano difficilmente attuabili in quanto il presente programma non riguarda uno strumento pianificatorio generale, ma un piano urbanistico su di un’area di proprietà del proponente stesso che, probabilmente, non ha alternative localizzative sia sul territorio di Lonate Pozzolo che di altri Comuni contermini. Risulta altresì evidente però che il Comune, con la sua recente Variante al P.G.T. adottata in data 30.11.2022 Delibera di C.C. n.55, ha individuato un’altra zona da destinare a logistica mantenendo per quella in oggetto, la sua destinazione originaria.

Il progetto

Il progetto inizialmente (risale addirittura al 2007), «prevedeva la realizzazione di insediamenti a destinazione ricettiva, con eventuale parte commerciale funzionale, un autosilos interrato e un centro sportivo con attività di ristorazione connesse». Vale a dire, un albergo attrezzato con vari servizi. Qualcosa, però, è poi cambiato. La società proponente aveva infatti «presentato richiesta di modifica del Pii, in variante al Pgt, mettendo sul piatto un piano esecutivo che prevedeva la realizzazione di un edificio a destinazione produttiva-logistica». Insomma: un maxi-capannone. Che a quanto pare non si farà, visto il parere negativo della Vas.

tornavento vas boccia zarina – MALPENSA24