Porfidio: ”L’assessore Rogora cambia la viabilità a Busto? Va cambiato lui”

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BUSTO ARSIZIO – Non molla l’osso. Audio Porfidio, leader della Voce della Città, già candidato sindaco a Palazzo Gilardoni, torna in scena per contestare i programmi amministrativi di Max Rogora, assessore alla Viabilità e alla Sicurezza. Rogora ne ha diffusamente parlato sabato 19 durante il cosiddetto Gabezo virtuale organizzato settimanalmente dal suo partito, la Lega. Appuntamento durante il quale si alternano assessori ed esponenti leghisti per dialogare “in rete” con i cittadini. Max Rogora ha approfondito i temi delle rotatorie, dei sensi unici, delle pedonalizzazioni e delle telecamere. Un “viaggio” a 360 gradi in problemi che toccano da vicino i cittadini con nel mirino la mobilità sostenibile.

“Tante chiacchiere, pochi fatti” taglia corto Porfidio usando com’è sua abitudine il macete quando in ballo si toccano simili argomenti. “Rogora è bravo a fare promesse – incalza Porfidio – ma alla resa dei conti combina un accidente. Qualche rotonda, qualche provvedimento qui e là, ma in sostanza la viabilità di Busto Arsizio è sempre un disastro”. Giudizio ingeneroso, oppure no? “Giudizio reale – risponde il leader della Voce della città – tant’è vero che un recente studio di un ente specializzato colloca Busto in cima alle lista delle città più incasinate sul versante del traffico. Di cosa parla allora Rogora? Di nulla, se poi i risultati sono quelli diffusi dall’ente in questione”.

E la sicurezza? Riecco Porfidio: “Meglio non parlarne. La situazione di Busto è sotto gli occhi di tutti. Non bastano quattro telecamere per sentirsi a posto con la sicurezza. Il centro cittadino è sotto assedio delle bande di giovinastri anche in questi giorni di lockdown. Quali sono gli interventi risulitivi che Rogora pretende di spiecarci? Qui stiamo scherzando, altro che storie. E purtroppo c’è anche chi non si accorge di come stanno realmente le cose. Rogora dice che Busto Arsizio cambia in meglio. Secondo me è lui che va cambiato con un assessore più efficiente”.

La Busto a misura d’uomo di Max Rogora: «Rotatorie, pedonalizzazioni, telecamere»

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