Trama di eventi ricreativi e culturali dalla nuova associazione di Magnago “Tessere”

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MAGNAGO – Contribuire attivamente ad arricchire e diversificare la vita culturale della comunità locale: è lo scopo della neonata associazione ricreativa culturale di Magnago “Tessere”, presentata al pubblico giovedì scorso, 29 giugno, nel chiostro del Centro sociale anziani di Bienate (nelle foto). La serata, condotta dalla presidente dell’associazione, Manuela Lietti, affiancata dal consiglio direttivo composto da Cecilia Sebastiani (vice presidente), Paola Zavattaro (segretaria) e Lorena Ziprandi (tesoriera), ha tracciato la genesi, le finalità, le modalità d’azione e i progetti futuri di “Tessere”.

L’incontro si è svolto alla presenza del sindaco Dario Candiani, di numerosi appresentanti dell’amministrazione comunale fra i quali l’assessore alla cultura Federica Berlanda e di referenti delle diverse associazioni locali, nonché di un nutrito pubblico di cittadine e cittadini. Attraverso un modus operandi apartitico, apolitico, antirazzista e laico, volto alla pace e alla convivenza, la prassi di Tessere si traduce nell’organizzare attività trasversali per la tipologia e per il pubblico che vuole coinvolgere attraverso iniziative ricreativo-culturali senza scopo di lucro in ambito artistico, teatrale, scientifico, storico, formativo.

La presidente Lietti: «Nome carico di significati»

«Il nome dell’associazione” – ha spiegato la presidente nel discorso di apertura – è un omaggio al verbo tessere, termine dalle molteplici implicazioni semantiche, verbo evocativo ma pragmatico che si riferisce alla danza alternata di ordito e trama che, ripetendosi, dà vita a una delle attività più antiche della storia umana e che ha plasmato a lungo l’identità produttiva e culturale, persino la forma mentis del territorio locale: l’arte della tessitura, votata alla produttività e all’efficienza. In questo vocabolo ritroviamo il dinamismo, la progettualità in divenire di un gesto che, pur dipartendo dalla concretezza della materia, crea nuovi orizzonti spazio-temporali, coniuga la dimensione fisica e metafisica e si rivela capace di aprirsi e aprirci alle più disparate possibilità immaginative e programmatiche.

«Il verbo tessere non pone l’enfasi su un prodotto finito, ma sul processo che porta alla sua creazione, attraverso una presenza partecipata e collettiva: ogni filo del telaio è elemento fondante, ha valenza in sé e per sé ma anche alla luce della sua interazione con gli altri. Il logo dell’associazione ben esemplifica la vitalità sottesa all’azione di tessere: in esso i fili policromi e il loro fluttuare nello spazio sono metafora delle infinite potenzialità della volontà del fare, dell’individuo in quanto singolo ma anche della sua dimensione comunitaria».

Mostre e serate-evento dalle emozioni all’economia

L’associazione riconosce nella comunità il tessuto per eccellenza da creare, curare, fortificare con il contributo di tutti. Su questa base, nel corso della serata la presidente e le sue compagne di squadra hanno ribadito la totale disponibilità a collaborare con il Comune, le istituzioni, le scuole, le associazioni già operanti sul territorio e naturalmente con tutti i cittadini, mosse dalla convinzione che «la diffusione della conoscenza, l’ibridazione delle competenze possano rendere ancora più coesa una comunità e i suoi abitanti».

L’agenda di “Tessere” partirà a pieno ritmo in autunno, con una serie di attività che riflettono gli interessi poliedrici dell’associazione. Aprirà il programma la presentazione del volume “Parola alle emozioni” di Alessia Agliati, psicologa, dottore di ricerca in Psicologia della comunicazione e docente al dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, e di Valentina Ornaghi, professore associato di Psicologia dello sviluppo dell’educazione al dipartimento di Scienze umane per la formazione dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, entrambe grandi esperte della gestione delle emozioni nel mondo dell’infanzia e della competenza emotiva. L’incontro, sulla base del format del libro, fornirà strumenti immediati per affrontare una tematica così delicata ma di primaria importanza.

Il genio di Leonardo da Vinci sarà poi soggetto di una mostra, altro format oltre a conferenze, dialoghi e presentazioni che Tessere userà per interagire con il territorio. Serate-evento sulle comunità energetiche e sull’Economia di Francesco offriranno invece uno sguardo sulle sfide del presente e del futuro, attraverso contributi in cui l’aspetto tecnico esplorato da esperti sarà supportato da esperienze di vita quotidiana, in ambito privato o imprenditoriale per un tentativo di abbracciare la contemporaneità in tutte le sue forme. Per maggiori informazioni e per la campagna tesseramento: lapostaditessere@gmail.com.

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