Morto “Pablito” Rossi: lo struggente ricordo del Trap

“Ciao Paolo… I giocatori non dovrebbero andarsene prima degli allenatori”. Il pensiero più commovente su Paolo Rossi, scomparso nelle ultime ore a causa di un male incurabile a soli 64 anni, è di Giovanni Trapattoni. Il Trap non ha dimenticato uno dei propri figli prediletti. Pablito, eroe nazionale con quella fantastica tripletta al Brasile e la vittoria al mondiale spagnolo del 1982, se n’è andato in silenzio.

Ancora un lutto nel calcio

Lo ha annunciato la moglie con un messaggio struggente sui social. Il mondo del calcio è sotto choc. Pochi giorni dopo la morte di Maradona, un’altra scomparsa dolorosa nel mondo del pallone. Ttapattoni lo ha ricordato con dolore. Pablito nazionale, morto in un lampo. Come fulmineo era il suo senso del gol. È stato omaggiato da tutti: “È come per Diego – ha scritto il giornalista RAI Antinelli – Paolo Rossi non può morire. Paolo Rossi non muore mai”. Lo ha omaggiato anche Franco Baresi: “Grande tristezza, hai realizzato il sogno di tutti gli italiani e sarai sempre nei nostri cuori, le leggende non muoiono mai. Ciao Paolo RIP”.

Trapattoni Paolo Rossi-Malpensa24