Trasporto pubblico e riapertura delle scuole: più mezzi e orari d’ingresso

prefettura varese

VARESE – In vista del ritorno in classe a gennaio, le autorità scolastiche varesine e l’Agenzia per il Trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese si sono messe al lavoro per confrontare le rispettive esigenze operative e fare in modo che gli studenti pendolari possano viaggiare sui mezzi pubblici nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento sociale e osservando le altre prescrizioni di sicurezza sanitaria: oggi, giovedì 31 dicembre, è stato reso noto il documento operativo messo a punto per il territorio della provincia.

Le superiori riaprono per il 50% degli studenti

Come prevede l’ordinanza del Ministero della Salute emanata alla viglia di Natale, per il 50% degli studenti delle scuole superiori giovedì 7 gennaio riprenderanno le attività didattiche in presenza con la prospettiva di raggiungere, dopo venerdì 15, il loro 75% come stabilito dal decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre.
Il provvedimento ha anche previsto che, nell’ambito della Conferenza provinciale permanente delle amministrazioni statali presieduta dal prefetto sia assicurato il più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e quelli dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in funzione della disponibilità di mezzi utilizzabili a questo scopo.

Il tavolo di coordinamento

Alle riunioni del tavolo di coordinamento, che si sono svolte in modalità videoconferenza il 14 e il 22 dicembre, sono intervenuti: il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, il direttore dell’agenzia per il Tpl di Varese, i sindaci dei Comuni ospitanti i principali istituti scolastici di secondo grado della provincia (Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Saronno, Tradate), i rappresentanti dell’Agenzia per la Tutela della Salute e dell’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Varese e il rappresentante del coordinamento dei rettori delle università lombarde. Preso atto delle esigenze proprie di alcuni istituti, si è reso poi necessario effettuare ulteriori incontri tecnici separati; al loro termine è stato possibile predisporre il documento operativo per la provincia di Varese, basato sulle intese raggiunte dalle autorità scolastiche varesine e dall’Agenzia per il trasporto pubblico locale.

Gli orari e i limiti

Per garantire il distanziamento sociale sui mezzi di trasporto ed evitare assembramenti in ingresso e nelle adiacenze degli edifici scolastici, l’atto prevede in linea generale:

  • Il rispetto del limite del 50% di capienza dei mezzi di trasporto, parametrato alla ripresa dell’attività didattica delle scuole superiori in ragione del 75 per cento dei rispettivi alunni;
  • L’impegno dei dirigenti degli istituti secondari di istruzione di secondo grado a organizzare la ripresa delle lezioni operando su turni in entrata e in uscita, logisticamente e temporalmente ben distinti e utilizzando moduli orari di 50 minuti. In programma ci sono due orari di ingresso, alle 8 e alle 9.40, e tre orari di uscita, alle 12.20, alle 13.10, alle 14.

È anche prevista la possibilità di autorizzare in via eccezionale differenti orari di inizio delle lezioni sulla base di esigenze oggettive (ad esempio: alto numero di attività laboratoriali da realizzare nell’arco dell’intera giornata, accordi con l’ente locale per non creare assembramenti verso i poli scolastici di un singolo Comune, numero esiguo di studenti in istituti paritari lontani da altri plessi scolastici, particolari necessità legate al bacino dei trasporti, etc….), sempre garantendo la capienza dei mezzi e nella prospettiva di evitare la richiesta di ulteriori risorse al sistema dei trasporti. In particolare:

Luino
In questo ambito territoriale è stata condivisa l’opportunità di prevedere due fasce orarie di ingresso, alle 8 e alle 10.15, con moduli orari di 45 minuti e uscita alle 11.45, 12.30, 13.15 e 14.

Gazzada
A fronte della problematica, rappresentata dal dirigente scolastico dell’istituto Keynes, relativa all’esigenza di garantire il distanziamento tra gli alunni all’interno del plesso scolastico, sarà previsto un unico turno di ingresso alle 8 e un’alternanza tra la didattica in presenza e quella a distanza.

Tradate
Anche per tale territorio si rende necessaria una differenziazione delle fasce orarie di ingresso che saranno alle 8.10 e alle 9.50 e orari di uscita alle 12.20, 13.10 e 14.

Saronno
Lezioni di 60 minuti con ingressi alle 8 e alle 10 e uscita alle 13 e alle 14.

Uscite dagli istituti scolastici superiori

Anche per le uscite si rende necessaria una ripartizione uniforme (per ciascun istituto o complesso scolastico) fra gli orari: discenderanno dai diversi turni in entrata, con eventuale spostamento sulla didattica a distanza della sesta e/o settima ora in caso di assenza dei mezzi di trasporto. Per gli eventuali orari di uscita nel tardo pomeriggio saranno comunque assicurati i servizi ordinari del trasporto pubblico.

Distribuzione settimanale

Saranno coperti i giorni da lunedì a sabato, con la limitazione al massimo delle variazioni di orario nei giorni della settimana sia in ingresso che in uscita. Inoltre inizialmente il 50% e, in seguito, dopo il 15 gennaio, il 75% della popolazione scolastica in presenza dovranno essere garantiti giornalmente in ciascun istituto; rimarrà il 50% ove non sia da subito possibile aumentare il numero degli studenti per oggettive problematiche di distanziamento. È infine necessario che gli istituti collocati nello stesso complesso scolastico o prossimi ad altri istituti coordinino fra loro i flussi di studenti in ingresso/uscita e adottino gli stessi orari di uscita.

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