Trofeo Binda, a Cittiglio il lampo iridato di Elisa Balsamo

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CITTIGLIO – Grande spettacolo sulle strade del Varesotto per il Trofeo Binda e grande giornata per il ciclismo italiano che domina la corsa: trionfo per la campionessa mondiale Elisa Balsamo che ha battuto in una volata ristretta Sofia Bertizzolo e Soraya Paladin.

Decisivo il perfetto lavoro di squadra della Trek Segafredo con Longo Borghini, Van Dijk e Van Anrooj che hanno lavorato compatte per Elisa Balsamo: la piemontese è stata brava a resistere agli attacchi in salita delle avversarie e poi ha sfoderato in volata una bellissima azione di rimonta che le ha permesso di raggiungere e superare Chantal Van den Broeck Blaak che poi ha chiuso al quarto posto, superata anche da Bertizzolo e Paladin.

LA CORSA.

Tutta la prima parte della giornata è stata caratterizzata dal tenativo di un terzetto formatosi dopo circa 15 km dal via e promosso da Gulnaz Khatuntseva (Roland Cogeas) a cui poi si sono aggiunte Michaela Drummond (BePink), Giorgia Vettorello (Top Girl Fassa Bortolo), il loro vantaggio raggiunge un massimo di 1’30”. Durante il secondo dei primi due giri iniziali, a causa di un frontale tra due macchine, esterne alla competiizone, ma avvenuto lungo il percorso, la corsa viene momentaneamente neutralizzata per poi riprendere dopo una deviazione.

Con l’ingresso nel circiuto con la salita di Orino, l’azione del gruppo si fa massiccia e si fanno largo diversi tentativi tutti però non andati a buon segno. In testa al plotone le squadre più attive sono Trek Segafredo ed Sd Worx che non lasciano per molto spazio. Tra le più attive c’è  Erica Magnaldi (UAE TEam Adq) che tenta dapprima di portare un piccolo plotoncino e poi una fuga solitaria. E’ proprio sotto l’azione dell’atleta cuneese che la corsa esplode, durante la terza scalata sulla salita di Orino, e grazie al massiccio lavoro della Fdj Nouvelle Aquitanie. A 30 km d’arrivo si alternano gli attacchi di Cecilie Utrupp Ludwig e poi di Marlen Reusser ma il gruppo non lascia mai troppo spazio. 

Alla fine del penultimo giro evade un quartetto con Elisa Longo Borghini, Cecile Utrupp Ludwig, Marlen Reusser ed Elise Chabbey, ma le quattro si rialzano visto che Longo Borghini non collaborava facendo gioco di squadra per le compagne. 

Il lavoro del team Trek Segafredo è fondamentale per tutta l’ultima tornata quando, con passo costante affrontano la salita di Orino mantenendo un ritmo costante e pensando già alla volata. Dopo una discesa a tutta è tempo di giocarsi tutte le carte allo sprint di Cittiglio. Elisa Balsamo parte in contropiede in uno sprint in rimonta e brucia sul traguardo Sofia Bertizzolo e Soraya Paladin.

Erano anni che a Cittiglio non si festeggiava un podio tutto italiano, ancora quando la competizione non era accreditata nel circuito World Tour. E’ un segnale importantissimo per il movimento femminile che si dimostra ancora una volta in grado di fare la differenza in un parterre internazionale. 

Per la campionessa del mondo in carica si tratta del secondo successo stagionale.

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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