Turbigo: «Comuni esclusi dai confronti sul Masterplan 2035 di Malpensa»

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TURBIGO – «Prendiamo atto degli esiti della votazione riguardo la mozione inerente al tema Masterplan2035 (nella foto) discussa al consiglio regionale della Lombardia. Non è stato detto nulla di diverso rispetto a quanto già esposto ai pochi incontri ottenuti con l’assessore Cattaneo. Si è continuata a dare per scontata l’esclusione delle amministrazioni comunali del nostro territorio dai momenti di confronto». Così l’assessore all’ambiente del Comune di Turbigo, Andrea Azzolin, commenta la bocciatura in aula della mozione presentata al Pirellone ieri, martedì 18 ottobre, dal Movimento Cinque Stelle per impedire l’ampliamento del sedime aeroportuale.

Azzolin: «Ci siamo anche noi a sud»

«Il tema che torno a porre però è un altro – prosegue l’assessore – Non si può escludere il Comune di Turbigo dai tavoli di lavoro a cui sono state coinvolte solo alcune amministrazioni. Accolgo per questo con favore la posizione del consigliere Paolo Franco di Fratelli d’Italia, partito che rappresento nel consiglio comunale di Turbigo, che dall’interno della maggioranza ha chiesto all’assessore Raffaele Cattaneo di ascoltare e coinvolgere nei lavori anche i comuni posti a sud di Malpensa e che non sono parte del Cuv. Per la prima volta, la richiesta di un nostro serio coinvolgimento è stata portata ufficialmente nell’aula del consiglio regionale della Lombardia da un esponente della maggioranza».

«Presto un parere legale a nostro sostegno»

«Non si può ritenere che Turbigo sia coinvolto solo marginalmente nel tema espansione dell’aeroporto. Soprattutto la notte, i livelli Lva (il rumore notturno causato dal sorvolo degli aerei) superano la media consentita dalla legge, per questo è dovere delle istituzioni turbighesi chiedere il giusto coinvolgimento sul tema. La nostra amministrazione continuerà a lavorare, come sta facendo da anni, responsabilmente con il fine di collaborare con gli enti competenti per trovare la giusta combinazione tra sviluppo economico del territorio e tutela dell’ambiente. Otterremo presto – conclude Azzolin – un parere legale a sostegno delle nostre richieste e in difesa delle istanze dei cittadini turbighesi».

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