BUSTO ARSIZIO – Il sacco azzurro microchippato di Agesp arriva in centro città: parte lunedì 22 aprile la distribuzione dei nuovi kit per la raccolta dei rifiuti nelle zone di raccolta del centro (C1, C2 e C3). E martedì 23 aprile alle 20.30 (proprio mentre a Palazzo Gilardoni si voteranno le nuove tariffe della Tari) Agesp Spa incontrerà i cittadini al cinema teatro Fratello Sole dei Frati per l’ultimo “round” di spiegazioni.
La distribuzione
Lo sportello temporaneo per la distribuzione dei sacchi azzurri sarà collocato nei locali ex Urp del Palazzo comunale con ingresso in Via Candiani 1B, nelle seguenti fasce orarie: Lunedì – Mercoledì 13-19, Martedì – Giovedì 8-13, Venerdì 8-14, Sabato 9-15 (chiuso il 25 aprile e il 1° maggio). Rimarrà attivo fino a sabato 11 maggio, ma in caso di impossibilità al ritiro nei modi e tempi sopra indicati, è sempre possibile ritirare la dotazione di sacchi azzurri ai distributori automatici dislocati in città e allo Sportello Clienti Igiene Ambientale di Agesp in via Canale 26 (dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 17; venerdì dalle 8 alle 14; sabato dalle 8 alle 12, festivi esclusi).
L’assemblea pubblica
Martedì 23 aprile alle 20.30 al Cinema Teatro “Fratello Sole” di via Massimo D’Azeglio 1 avrà luogo l’incontro aperto alla cittadinanza dedicato alle zona di raccolta del centro, durante il quale saranno illustrate le novità relative alla “raccolta puntuale” e chiariti eventuali dubbi e curiosità. Dal 13 maggio, poi, la raccolta della frazione indifferenziata avverrà in Centro con il solo sacco azzurro taggato, in sostituzione del sacco viola.
Periodo di tolleranza
«Rassicuriamo nuovamente i cittadini – l’impegno di Agesp Spa – confermando che l’avvio della raccolta del sacco azzurro con tag r-fid sarà caratterizzato da una sostanziale tolleranza transitoria, e gradualmente i sacchi viola non saranno più ritirati; confermiamo anche che la variazione della frequenza di raccolta della frazione indifferenziata da settimanale a quindicinale non sarà immediata, ma avverrà nel corso del 2024 per consentire ai cittadini di abituarsi gradatamente ai cambiamenti».