Tassa rifiuti, dopo le polemiche Busto abbatte gli aumenti: dal 9% ridotti al 3%

busto agesp rifiuti

BUSTO ARSIZIO – Aumenti Tari ridotti dopo lo scontro in maggioranza: la giunta, convocata questa mattina (16 aprile), ha infatti dato il via libera alle nuove tariffe della tassa rifiuti. Rispetto al piano iniziale che prevedeva un rialzo medio del 9,6%, gli aumenti sono stati “limati” e contenuti all’1% per le famiglie e al 5% per le imprese. In media il 3%. Uno sforzo che ha messo d’accordo tutti e che va nella direzione di quanto chiesto dai partiti e dai consiglieri comunali nell’acceso confronto di venerdì scorso nella sede della Lega di via Culin.

Il piano finanziario

Dopo la bufera in maggioranza, alla partecipata Agesp Spa è stata chiesta una correzione del piano economico finanziario Tari per ridurre il peso dei costi da “caricare” sull’utenza. In totale 16,1 milioni di euro da spalmare al 52% sulle utenze domestiche (famiglie) e per il 48% alle utenze non domestiche (imprese e negozi). La legge prevede infatti che le tariffe debbano coprire al 100% i costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti dichiarati dal gestore del servizio (Agesp Spa). Le modifiche recepite da Palazzo Gilardoni sono entrate nelle nuove delibere sul piano finanziario e sulle tariffe, che sono state portate in giunta dall’assessore al bilancio Maurizio Artusa e approvate.

Ora in commissione

Subito dopo l’approvazione in giunta, è arrivata la convocazione della commissione bilancio per lunedì 22 aprile alle 18.30, firmata dal presidente leghista Simone Orsi. All’ordine del giorno, oltre alle delibere della Tari, anche una variazione di bilancio.

busto arsizio tassa rifiuti aumenti – MALPENSA24