Bollettino parrocchiale da Medioevo a Vanzaghello: vomita odio e razzismo

Walter Girardi

Capita ancora, nel 2020, che in un paese della provincia di Milano che si chiama Vanzaghello il bollettino parrocchiale riporti la data sbagliata. Non il 2020 ma il 1200, il 1300. Questo perché leggendo i contenuti di moltissimi articoli c’è veramente da rabbrividire. Facciamo qualche esempio: sulle vicende legate ai cambiamenti climatici e anche sulla posizione di Papa Francesco così come sul recente Sinodo sull’Amazzonia leggiamo cose che nemmeno il più negazionista dei negazionisti climatici afferma. Greta viene descritta come una nazista e l’Amazzonia un vero e proprio inferno e non il polmone verde che conoscono tutti.

Addirittura si criticano i giovani che partecipano in Italia e in tutto il mondo agli eventi dei Fridays For Future additandoli di aver abbandonato la religione cattolica per una nuova finta religione climatica. Tra l’altro, alla faccia di qualsiasi iniziativa messa in atto sulle tematiche delle riconciliazioni tra i popoli o alle tematiche della Pace emerge come l’unica religione sia quella cattolica, le altre semplicemente non esistono. Sul fenomeno dei migranti e sugli appelli all’accoglienza i discorsi di Salvini sono nulla rispetto a quanto viene pubblicato. Figuratevi che riescono a parlare bene di Hitler, a demonizzare Auschwitz e la Shoah. Anche la Resistenza partigiana italiana non se la passa bene poiché è spesso anche lei vittima degli attacchi di questo notiziario. Anche Soros, il grande burattinaio ebreo che manipola la finanza e auspica la “sostituzione etnica” dell’Europa non manca mai negli articoli. Mettono in dubbio i femminicidi, le politiche culturali e non solo realizzate dai provvedimenti normativi per difendere e tutelare la donna. Hanno paura anche della presunta femminizzazione della Chiesa!!!

Non mancano poi le solite accuse alle associazioni Lgbtq raccontate e descritte come il male assoluto della terra. Autori delle peggiori nefandezze e causa dei mali della terra. Questo pseudo notiziario si chiama “Il Mantice”. È un peccato che uno strumento come il mantice, simbolo di una laboriosità umana che ha accompagnato l’uomo lungo la sua storia oggi venga utilizzato per “vomitare” odio, razzismo, omofobia ogni settimana. Francamente qui si è abbondantemente superato ogni limite. Ci auspichiamo che chi di dovere intervenga al più presto per impedire che certe farneticazioni vengano diffuse.

Gianmarco Capogna – Portavoce Possibile LGBTI+
Walter Girardi – Portavoce Comitato Rosa Parks di Varese

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