BUSTO ARSIZIO – Un caso di tubercolosi al Facchinetti: l’Ats e i vertici della scuola confermano e tranquillizzano alunni, genitori e docenti. «Si tratta di un caso isolato – fanno sapere dall’Azienda di tutela della salute dell’Insubria – siamo in stretto contatto con la scuola e abbiamo attivato tutti i protocolli sanitari del caso previsti a livello regionale».
Niente panico
La notizia di un caso di tubercolosi all’istituto scolastico di via Azimonti è emersa nella mattinata di oggi, giovedì 16 gennaio. Si tratterebbe di un alunno di origine straniere che potrebbe aver contratto la malattia nel suo Paese di origine e che ha scoperto di essere ammalato solo al suo ritorno. In ogni caso Ats e i vertici della scuola, appena accertata la notizia, si sono subito attivati a tutela della salute di tutti coloro che sono entrati in contatto con il ragazzo. E hanno predisposto il piano di profilassi previsto in casi del genere.
Le rassicurazioni di Ats
«Possiamo parlare di un caso extra polmonare – spiegano dall’Ats Insubria – ovvero non contagioso. La prima cosa che abbiamo appurato è stata quella di escludere pericoli per la salute di alunni, docenti e personale scolastico. E immediatamente è stato attivato il protocollo di profilassi. Alla luce della situazione possiamo quindi dire che è tutto sotto controllo e che non è il caso di creare allarmismi».
A dare ulteriori indicazioni sono anche i vertici scolastici del Facchinetti: «L’indagine epidemiologica è in corso e abbiamo avvisato tutte le persone che potenzialmente sono entrate in contatto con il soggetto ammalato e che verranno sottoposti ai controlli specifici. Il ragazzo invece è assente da scuola da alcuni giorni».