Varese, 220 centauri per il Motogiro della Cri: «Spettacolo superlativo»

varese motogiro croce rossa

VARESE – «E’ stata una giornata eccezionale, uno spettacolo superlativo». Non usa mezzi termini per definire la seconda edizione del “Motogiro Cri”, Angelo Motta, uno degli ideatori, insieme a Claudio Filippi e Cesare Raschetti, della manifestazione organizzata questa mattina, domenica 12 settembre, dal comitato cittadino della Croce rossa italiana.

In sella 220 motociclisti

All’appuntamento, patrocinato dall’amministrazione comunale e da “Varese terra di moto”, e realizzato con la collaborazione della Camera di Commercio, delle sezioni varesine dell’Associazione nazionale carabinieri e dell’Associazione nazionale della Polizia di stato, del Gruppo Alpini di Varese e del Desmo Owners Club Insubria hanno partecipato 220 motociclisti in sella a 160 moto.

Un grande successo di partecipazione che ha permesso al comitato Cri presieduto da Angelo Bianchi di raggiungere l’obiettivo benefico della manifestazione. Con le quote versate dai partecipanti, verranno infatti acquistati due defibrillatori semiautomatici che verranno installati nella sede della Questura, in piazza Libertà, e in quella della sezione di Polizia stradale di via Giambellino. In piazza Monte Grappa, ad accogliere i centauri che hanno partecipato al raduno, con il presidente Bianchi, vi era anche Miss Lago Maggiore-Lombardia 2021, Federica Perucchetti. Al raduno di partenza, tra gli altri, erano presenti anche l’ispettrice delle Infermiere volontarie del comitato di Varese della Cri, Monica Malnati, il capogruppo degli alpini varesini, Antonio Verdelli, e il presidente della sezione cittadina dell’Anc, Roberto Leonardi, che ha coordinato il servizio d’ordine predisposto dagli uomini del nucleo di volontariato della sezione.

La gara

Alle 9.45, il sindaco, Davide Galimberti, ha dato il via alla carovana che, preceduta da quattro motociclisti della Polizia di stato coordinati dal sovrintendente capo Oscar Zanoncini, dopo aver lasciato il centro del capoluogo ha raggiunto Gavirate percorrendo la strada statale 394. Sfortunata Karin Zevallos Lombardo, in sella ad una Yamaha Ténéré 600, che non è riuscita ad accendere la sua moto a causa di un problema alla batteria o alla carburazione. Dopo aver raggiunto Laveno Mombello, i centauri hanno proseguito sulla strada provinciale 69 costeggiando il lago Maggiore fino a Luino dove, nei pressi di Palazzo Verbania, era prevista una sosta.

Riprendendo la loro cavalcata, i partecipanti al raduno si sono diretti verso Porto Ceresio, passando da Cremenaga e Lavena Ponte Tresa. Lasciate le rive del Ceresio, il gruppo di motociclisti si è quindi avviato verso la conclusione del “motogiro” attraversando la Valceresio e dirigendosi verso la sede del comitato del capoluogo della Cri, in via Dunant, dove ad attenderli, dopo circa un’ottantina di chilometri di cavalcata, gli “eroi” hanno trovato le Penne nere varesine che avevano preparato per loro la tradizionale polenta servita con cinghiale o gorgonzola.

A Varese il Motogiro della Croce Rossa per donare defibrillatori alla polizia

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