Varese, 3 quartieri e 5 mila varesini coinvolti: buoni spesa per chi “differenzia”

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VARESE – Ripensare i rifiuti e vincere grazie a un’attività sperimentale a livello europeo che coinvolgerà i residenti dei quartieri di San Carlo, Bustecche e a Bizzozero. “Ripensare i rifiuti”, questa la traduzione letterale di “Rethink waste”, il progetto sperimentale sulla raccolta differenziata che vede protagoniste diverse città a livello europeo. L’obiettivo del progetto è migliorare la qualità e l’efficacia della raccolta dei rifiuti. Nell’area scelta dall’amministrazione rientrano 450 tra immobili e condomini, per un totale di duemila famiglie e cinquemila cittadini. Attraverso un progetto sperimentale che coinvolgerà cinquemila varesini.

Questa mattina, martedì 15 dicembre, è stato presentato a Palazzo Estense il progetto “Know as you throw”, “Conosci ciò che butti”, parte dalla partecipazione di Varese a un piano che rientra nel bando europeo “Life 18“ e che permette di ottenere risorse consistenti da impiegare su tematiche di grande impatto sociale.

Una gara a cui il Comune di Varese ha partecipato insieme con altre realtà urbane e che vede come capofila il Consorzio veneto Etra. «Abbiamo fatto squadra con altre realtà anche fuori dai confini nazionali – spiega l’assessore Dino De Simone – e siamo riusciti a vincere. Non è stato facile perché abbiamo dovuto affrontare una sfida che ha visto la competizione di altre 180 proposte. Una decina di progetti ha conquistato il podio e, tra questi, anche quello di cui il Comune di Varese è uno dei partner».

La sperimentazione punta a coinvolgere i cittadini di Varese offrendo informazione e sensibilizzazione per migliorare la loro raccolta differenziata. L’amministrazione ha individuato un’area cittadina piuttosto ampia, tra Bustecche, Bizzozero e San Carlo, in cui sono presenti 450 tra immobili e condomini e in cui la raccolta differenziata può migliorare. Un’area in cui risiedono duemila famiglie e cinquemila cittadini.

La prima fase è costituita da focus group e interviste ai cittadini, con un’attenzione particolare rivolta ad amministratori di condominio e a caposcala. Una fase in cui sarà analizzata la situazione della raccolta differenziata. La seconda fase prevede il coinvolgimento diretto dei residenti. Si cercherà di far aumentare la raccolta differenziata dei rifiuti grazie ad informazioni ed incentivi.

Tra gli incentivi buoni spesa, che potranno essere utilizzati dalle famiglie “riciclone”. «La nostra iniziativa – spiega De Simone – potrà dare il via a un circolo virtuoso: se si migliora la raccolta differenziata, si può essere sostenuti economicamente con voucher da spendere in negozi di quartiere, in esercizi di vicinato». Il progetto, della durata di 12 mesi, mette in campo diversi strumenti informativi e di coinvolgimento.

Gli “Eco Coach”

Sono informatori ambientali che svolgeranno compiti di informazione puntuale con riunioni presso i condomini, supporto agli utenti per superare difficoltà ed errori e che promuoveranno la partecipazione attiva degli utenti al progetto. Saranno veri e propri tutor della raccolta differenziata per passare da una fase di controllo ad una di aiuto e coinvolgimento con un obiettivo comune, ridurre i rifiuti e migliorare la raccolta differenziata.

La messaggistica bidirezionale

Il progetto prevede l’implementazione di una piattaforma a sostegno della comunicazione con gli utenti. Un sistema innovativo, che supera le tradizionali app, evitando l’ennesima applicazione da scaricare e che utilizza invece gli strumenti già disponibili sui nostri telefoni come sms, whatsapp e telegram. Mandando un semplice messaggio al numero di telefono di progetto, gli utenti potranno iscriversi al progetto e beneficiare di tutti i vantaggi previsti. Tramite il canale prescelto tra SMS, WhatsApp o Telegram, l’utente potrà ricevere informazioni, approfondimenti, partecipare a quiz, maturare punti e inviare quesiti o informazioni, oltre che attivare momenti diretti di tutoraggio.

I punti

Partecipando attivamente al progetto, informandosi e rispondendo ai quiz, l’utente potrà guadagnare punti. In palio 13.000 euro in buoni spesa. I negozianti locali saranno invitati ad aderire all’iniziativa, diffondendola tra i residenti del quartiere e accettando di ricevere i buoni sconto che saranno integralmente rimborsati. Un intervento importante a sostegno del commercio locale.

Attività di divulgazione e comunicazione

Il progetto prevede la produzione di materiale di comunicazione, realizzazione grafica, stampa e distribuzione, la realizzazione di un video e l’organizzazione finale di un convegno/seminario per la diffusione dei risultati.

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