Alfieri (Pd): «Fontana non può stare fermo. Serve subito una zona rossa a Varese»

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VARESE – «Fontana non può stare fermo. Senta subito le principali realtà istituzionali per decidere su zona rossa in provincia di Varese. Contagio molto diffuso, ospedali al limite delle capacità. Con l’errore del personale sanitario mandato alla fiera di Milano al posto di tenerlo sul territorio. Non si può perdere altro tempo». E’ l’appello del senatore Pd Alessandro Alfieri contenuto in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook.

Lunedì incontro con i sindaci

Una presa di posizione dopo la decisione del governatore lombardo Attilio Fontana di attendere sino a lunedì 2 novembre, giorno in cui si confronterà con i sindaci lombardi per fare il punto sulla situazione, prima di prendere la decisione di istituire misure più rigide per il contenimento dei contagi.

Un positivo su 4 a Varese

«Fontana non può stare fermo. Servono misure più restrittive, la situazione sta peggiorando e i dati ce lo dicono chiaramente: una persona su quattro che fa il tampone in provincia di Varese è positiva. Gli ospedali sono sovraccarichi, l’Ospedale di Circolo ha praticamente esaurito i posti a disposizione e ha deciso di aprire Angera. Ma non si possono fare aperture all’infinito, perchè mancano medici e infermieri e anzi Regione Lombardia ha avuto la brillante idea di spostarne alcuni all’Ospedale in Fiera», spiega Alfieri.

Fontana non può stare fermo

«Servono misure più restrittive, probabilmente serve la zona rossa ma serve convocare subito senza aspettare la settimana prossima i rappresentanti istituzionali, i sindacati, le associazioni di categoria e i direttori dell’ufficio scolastico provinciale per decidere insieme che cosa fare. Non si più più perdere tempo», conclude il senatore Pd.

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