MILANO – Lombardia in lockdown? La Regione si prende qualche giorno di tempo per decidere. «Vogliamo capire se le restrizioni messe in atto hanno prodotto risultati». Lo ha dichiarato il governatore Attilio Fontana ai giornalisti che lo attendevano al termine della riunione di Giunta di oggi, 30 ottobre. Lunedì 2 novembre, inoltre, è previsto un nuovo vertice con i sindaci delle città capoluogo di provincia, per fare il punto della situazione, alla luce della curva del contagio che non accenna a diminuire.
La valutazione dei dati
«In attesa dei dati di oggi, ho aggiornato assessori e sottosegretari su quella che è l’evoluzione della curva epidemiologica nelle singole province della Lombardia – le parole di Fontana, riportate dall’agenzia Ansa – ho fatto loro presente che è necessario attendere ancora qualche giorno per capire se le restrizioni previste dal Dpcm, sommate a quelle che riguardano specificatamente la nostra regione, si sono rivelate utili per il contenimento del virus». Il presidente della Lombardia parla di «un principio che vale anche per una condivisione della situazione con l’Anci e con i sindaci dei capoluoghi di Provincia, ai quali ho dato appuntamento per lunedì». Con loro, annuncia Attilio Fontana, si farà «il punto della situazione sulla base di un “pacchetto” di dati che, secondo quanto ci dicono i nostri esperti, può essere un indicatore “credibile” per capire come evolve il quadro sanitario ed epidemiologico».
Bertolaso chiede il lockdown
Tra le voci preoccupate, si aggiunge anche quella di Guido Bertolaso, ex commissario della Protezione Civile e già consulente di Regione Lombardia per l’ospedale in Fiera, che al Corriere della Sera dichiara: «A metà del prossimo mese la curva di contagi, ricoveri e morti avrà un’impennata insostenibile se non si prendono subito misure drastiche». Un mese di lockdown, la proposta di Bertolaso: «Con uno stop generale, da un lato potremmo cercare di arrestare la diffusione, dall’altro permetteremmo al sistema di riorganizzarsi. Resettiamo l’Italia, senza aspettare di vedere se le nuove misure sono state efficaci».
In Lombardia contagi stabili, ma salgono i ricoveri: 920 casi in provincia di Varese