BUGUGGIATE – «Il concorso “Giovani Talenti Musicali 2021” ha attirato partecipanti fino a oltre i confini della provincia di Varese: siamo riusciti nell’intento di smuovere i ragazzi che così, dopo un anno di disastro economico, sociale, educativo e culturale, hanno potuto esprimere le loro passioni». È questo il bilancio fatto da Ilaria Mai, presidente de “L’Alveare” di Buguggiate, del talent show che sabato 6 febbraio si è svolto a porte chiuse al Teatro Castellani di Azzate, un evento che l’associazione nata nel 2016 ha inserito tra le nuove proposte del suo percorso artistico-culturale.
Le vincitrici
Il talent show è stato ideato per giovani dai quattordici a ventiquattro anni: «Dal numero delle richieste ricevute, con iscrizioni anche da Como e Monza Brianza, abbiamo selezionato dieci finalisti. La rosa dei vincitori è stata tutta al femminile, con prima e terza classificata, rispettivamente Luisa Marinoni e Alice Maniscalco, di diciotto anni, mentre la seconda, Mimi Caruso, ne compirà quattordici nel 2021. La gara si è svolta in un clima di entusiasmo e collaborazione: ringraziamo per l’aiuto l’accademia Music Secrets di Gavirate». L’Alveare si propone di valorizzare il patrimonio artistico, storico e culturale del territorio: «Vogliamo replicare l’evento. Questo è stato il suo anno zero, per continuare in futuro avremo bisogno del supporto della comunità».
I nuovi strumenti per diffondere la cultura
«La competizione canora è stata realizzata grazie al bando “Arte e Cultura” della Fondazione Comunitaria del Varesotto, che già ci ha permesso di far restaurare le fornelle della chiesa del Santo Rosario di Buguggiate. Nel 2020 aveva come obiettivo promuovere la diffusione della cultura con gli strumenti e le modalità che si sono affermati durante la pandemia: ha reso così possibile il nostro concerto di Natale con il Trio Palladio, che a fianco di oboe e organo ha visto esibirsi il primo fagotto della Fenice. Le iniziative di “L’Alveare in cultura” proseguiranno con una serie di visite guidate, tra marzo e aprile, negli oratori di Buguggiate, Brunello e Crosio della Valle».
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