VARESE – «Sul palaghiaccio di Varese non è stato fatto nulla e non vediamo nessun progresso». Così il commissario cittadino delle Lega, Cristiano Angioy Viglio chiede spiegazioni sul progetto dell’amministrazione Galimberti, esortandola a incontrare le associazioni locali per garantire loro degli aiuti concreti, economici e logistici.
Il bando a Masnago è ancora lontano
«C’è qualcuno in Comune, nella stanza dei bottoni?». Esordisce così il leghista di Varese che, dopo mesi di discussioni sul futuro del palaghiaccio, sta perdendo la pazienza e chiede a Palazzo Estense delle risposte concrete. «Abbiamo appreso, non senza stupore, che in tutto questo tempo non è stato fatto nessun passo avanti. Non solo per quanto riguarda la possibilità di garantire una sistemazione provvisoria per gli atleti e le associazioni, ma nemmeno per la questione di Masnago». Sembra infatti che il bando di gestione dell’area dell’antistadio a Masnago non sarà pubblicato a breve.
A rischio le associazioni
«Il sindaco – attacca Angioy – pare unicamente intento in una campagna di marketing personale, che lo vede commentare qualsiasi episodio fuori dal territorio del Comune, dalla politica americana a questioni regionali». Il commissario, però, ricorda a Galimberti il suo impegno per la città di Varese. «Il suo compito è risolvere i problemi dei varesini. Le associazioni sportive stanno subendo, come era ampiamente prevedibile, ingenti perdite economiche e di iscritti e ad oggi l’amministrazione nulla ha fatto per aiutarle».
Meno slogan, più azioni
La Lega ha quindi deciso di chiedere al primo cittadino un impegno concreto per incontrare le realtà sportive locali. «Qui c’è in gioco il loro futuro e quello dei nostri atleti, perciò Galimberti dovrebbe garantire loro aiuti concreti, economici e logistici. Meno slogan, più concretezza», conclude Angioy.
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