VARESE – «Nella serata di ieri (martedi 26 ottobre), ho ufficializzato le mie dimissioni – precedentemente formalizzate al commissario provinciale Stefano Gualandris – durante la prima riunione a seguito del risultato elettorale nella storica sezione di Varese, davanti ai miei militanti». Queste le parole di Cristiano Angioy Viglio, commissario cittadino del Carroccio, il quale, con questo passo indietro, apre di fatto la stagione dei congressi (ancora tutti da convocare) e la strada a un nuovo commissario, che avrà il compito di traghettare (e compattare) il partito verso una nuova conduzione politica.
«Ce l’ho e ce l’abbiamo messa davvero tutta – scrive Angioy in una nota ufficiale – in questi mesi non mi sono risparmiato, sacrificando senza indugio lavoro, famiglia e tempo libero. Ma le dimissioni sono un atto dovuto per il rispetto del ruolo che ho sempre preso con estrema serietà e che ho cercato di ricoprire al meglio delle mie capacità».
La nota di Angioy
Matteo Bianchi è stato un candidato sindaco eccellente. In questa campagna ha dimostrato tutto il suo valore, spendendosi con passione e senza sosta, aggregando con credibilità tutte le forze del centrodestra con le quali abbiamo condiviso con entusiasmo questa avventura. Nonostante la conclusione diversa da quella per cui tutti abbiamo lottato, in questi giorni ho ricevuto diversi messaggi di stima e di affetto e questo mi ha fatto enormemente piacere.
E’ stata un’esperienza bellissima, indipendentemente dal risultato, sicuramente non priva di momenti difficili e di sfide che sicuramente mi hanno fatto crescere sia politicamente sia a livello umano e personale.
Voglio ringraziare tutti i militanti per l’impegno che hanno profuso non solo in questa campagna ma in quest’ultimo anno e mezzo, la grandezza della Lega sono loro e qualsiasi apporto, anche il più piccolo, è stato importante.
Ci tengo a ringraziare anche Stefano Gualandris e Fabrizio Cecchetti per il supporto che hanno dato alla sezione di Varese, dove nelle ultime settimane di campagna elettorale sono corsi in aiuto da tutta la Regione gruppi di parlamentari e consiglieri agguerriti, che ho visto battersi con entusiasmo, volantinando senza sosta nei rioni: tutto questo rende la Lega differente.
Infine non posso non ringraziare Giancarlo Giorgetti e Attilio Fontana per il supporto ed i preziosi consigli e Matteo Salvini per essersi speso come non mai, in una campagna resa ancora più difficile dal poco tempo disponibile.Questa è la Lega che mi rende orgoglioso, abbiamo perso una battaglia ma i nostri ideali e i nostri valori sono intatti.
