CASTELLANZA – Calma e gesso sul Carroccio cittadino. Uscito, con il centrodestra, sconfitto alle ultime elezioni. Risultato che, subito dopo l’esito dell’urna, ha agitato le acque e ha acceso intenti di cambiamento sulla linea politica della Lega castellanzese, ma anche sulla permanenza o meno dentro la coalizione di centrodestra. Spinte dettate più dall’emotività del momento che dalla razionalità politica. Tanto che sono rientrate. E che, a quanto dicono i rumors, non si tradurranno nello tsunami minacciato, ma piuttosto in un’onda lunga all’apparenza più calma.
Centrodestra unito in consiglio
La lista che ha raccolto la coalizione di centrodestra non si frammenterà. E nel consiglio comunale di Palazzo Brambilla darà vita a un unico gruppo. Insomma le spinte separatiste sono state riposte in fondo al cassetto della sezione locale della Lega. Dove, qualche sera fa, si è riunito il partito per impostare il futuro. E confermare l’intenzione di stare all’opposizione con il medesimo schema elettorale.
Come è stata confermata, almeno per il momento, la permanenza in consiglio del candidato sindaco Angelo Soragni. Insomma, fugate anche le voci di chi era pronto a scommettere su un suo passo indietro del leader “elettorale” leghista. Insomma se ci saranno le dimissioni di Soragni non saranno certamente nell’immediato.
Chi alla guida del partito?
Questo invece è l’altro tema sul tavolo del Carroccio. Dal momento che Ferruccio Ferro, il commissario cittadino, è arrivato a fine corsa. In casa Lega quindi, anche se non in maniera ufficiale, si è aperta la partita della conduzione del partito. Che si giocherà da qui alla convocazione dei congressi. I nomi sulla griglia? Bocche cucite in casa leghista, anche se nell’aria non manca la voglia di voltare pagina per rivitalizzare una Lega che, anche a Castellanza, è alle prese con i medesimi problemi che agitano il Carroccio nazionale e provinciale.
