VARESE – Il nuovo segretario provinciale sotto l’albero di Natale. Così ha anticipato il commissario Stefano Gualandris prima dell’incontro del Comitato Nord a Busto Arsizio di ieri sera (martedì 15 novembre): «C’è già la data, ma non la dico – ha dichiarato Gualandris – comunque il congresso si farà entro la fine dell’anno».
Quando l’abbondanza è un problema
Ma le rassicurazioni del commissario leghista non convincono tutti i militanti. «Se davvero si va a congresso prima di Natale significa che la convocazione dovrà arrivare nel giro di una decina di giorni. E siamo già tirati. La vedo difficile», sostiene più di un leghista. Che aggiunge: «Non vorrei che il gioco sia tirare lungo per poi usare la campagna elettorale delle Regionali come pretesto per rinviare tutto a primavera inoltrata. Sta storia dei tre candidati alla segreteria non è gradita nelle altissime sfere, che ne vorrebbero uno solo: Cassani».
Segretario sotto l’albero
Ora, se quanto sopra sia vero o frutto di intuizioni o deduzioni lo si vedrà nel giro di pochi giorni. Quel che invece è certo è che, con ogni probabilità, la corsa alla segreteria provinciale della Lega vedrà in campo tre concorrenti. E proprio quest’abbondanza pare sia il vero problema che sta agendo da freno sulla convocazione ufficiale. Gualandris, ai microfoni di Malpensa 24, ha detto di preferire il candidato unico e condiviso. «Anche se al momento la corsa è a tre e spero che le candidature abbiano come motivazione unica la voglia di lavorare per il partito».
Il commissario non fa i nomi in campo anche se si conoscono. in campo ci sono: Andrea Cassani, sindaco di Gallarate e considerato come il candidato “istituzionale”: Mirko Reto, sindaco di Casciago e che, dicono fonti a lui vicine, «non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro. Corre» e infine c’è Giuseppe Longhin, referente provinciale del Comitato Nord.
