Comitato Nord riempie la sede della Lega a Busto. Grimoldi: «La diffida? Ci ha caricato»

BUSTO ARSIZIO – ll Comitato Nord sbarca ufficialmente anche in provincia di Varese e lo fa a Busto, in una sede storica e con un dna ben preciso nell’immaginario leghista del Varesotto. E la prima uscita ufficiale della nascente creatura politica, che rappresenta una novità per il Carroccio, segna un buon numero di presenze. Sono più di 50 i leghisti che hanno risposto all’appello di Giuseppe Longhin, referente provinciale e di Paolo Grimoldi e Angelo Ciocca che stanno girando la Lombardia per strutturare il progetto.

L’effetto opposto della diffida

«Abbiamo tante adesioni e continuano a crescere giorno dopo giorno – ha detto Paolo Grimoldi, referente della Lombardia insieme ad Angelo Ciocca del Comitato Nord – il giorno della diffida, ad esempio, abbiamo avuto un picco di iscrizioni. Insomma, diciamo che se qualcuno voleva fermare il progetto in realtà ha fatto da cassa di risonanza». E al “già visto” di Stefano Candiani, lo stesso Grimoldi risponde secco: «Citofonare a Umberto Bossi».

E nella sede di via Culin a Busto i “nordisti” non sono certo pochi. «Abbiamo avuto una settantina di adesioni – dice Giuseppe Longhin, referente provinciale del progetto – siamo presenti più di 50». E ci sono i bustocchi come Giuseppina Basalari, Antonio Raimondi, Francesco Speroni, Livio Pinciroli; i varesini, ovvero Barbara Bison, Mirko Reto, Gladiseo Zagatto, Carlo Piatti e Stefano Angei. In Sala ci sono anche Dario Galli, Maurilio Canton, Bruno Specchiarelli, Fabio Minonzi e il commissario provinciale Stefano Gualandris, il quale chiarisce: «Non sono iscritto, sono qui perché curioso, ma non sono la Stasi. Qui si parla di Nord e di autonomia e io sono da sempre autonomista».

«Non sono la Stasi»

«Siamo leghisti e non siamo una corrente»

«Della Lega noi siamo gli alpini»

Rivendicano le radici, tutte quelle che ruotano attorno alla parola Nord. Valori che hanno caratterizzato la Lega nell’intero panorama politica. Insomma – chiediamo ad Angelo Ciocca – non è strano che sul Carroccio serva un Comitato per difendere le bandiere politiche e i cavalli di battaglia? «Noi del Comitato Nord siamo gli alpini della Lega, ovvero quella parte dell’esercito che difende il Settentrione. E dentro a un partito come la Lega, che ora ha una visione nazionale, avere un comitato che difende il Nord sia qualcosa di indispensabile».

La stagione dei congressi… viene e va…

I congressi da convocare sono uno dei nodi del dibattito interno alla Lega. Quelli cittadini, nelle più grandi realtà della provincia si sono chiusi con Varese. Ora l’attesa è sul provinciale, la cui data resta sconosciuta. Anche se a chiedere che il percorso venga compiuto sono in tanti. Lo auspica Paolo Grimoldi: «Vanno a rilento e mi sembra una cosa poco democratica».

Stefano Gualandris d’altro canto, non svela la data ma fa sapere che a Varese e provincia i 600 (circa) militanti sceglieranno il proprio segretario prima di Natale.