Varese, Azione basita dalla scelta radicale di Mauro Gregori: «Noi coerenti»

VARESE – Mica si poteva aspettare solo rose e fiori. Il ritorno “a casa” di Mauro Gregori, con i Radicali e Volt a sostegno di Davide Galimberti è passato anche dalle “forche caudine” dei commenti politici e sui social. Dove lui stesso, attraverso un post su Varese la vedo così” ha chiesto consiglio. Ma non tutti i commenti sono passati dalla piazza virtuale.

Le reazioni

Azione, ovvero gli ex amici di Mauro Gregori, firmato una breve nota a nome del coordinatore Maurizio Marin, nella quale si legge: «Sono basito da quanto appena appreso sulla scelta di Mauro Gregori, nostro alleato e candidato fino a pochi giorni fa; evidentemente non tutti gli obiettivi erano comuni. Da segretario cittadino di Varese in Azione non posso che limitarmi all’augurio di un “in bocca al lupo” per il suo nuovo percorso. La nostra è stata fin dall’inizio una grande sfida: creare un’alternativa politica per la nostra città capoluogo di provincia. I fatti di questi ultimi giorni non intaccano la nostra identità e proseguiamo con ancor più forza nel progetto che abbiamo costruito con passione in tutti questi mesi. Qualcuno parla di isolamento e ricerca di visibilità, noi riteniamo sia coerenza. Una qualità che, a prescindere dai risultati di ottobre, sarà garanzia futura per i nostri elettori».

Duro anche Francesco Tomasella, candidato di Varese Libera: «Siamo disgustati dai continui appelli durante questa campagna elettorale da parte dei rappresentanti delle altre liste civiche della città, a questo e a quello, per unirsi a loro! “Hai litigato con quello? Vieni con noi!” “State cercando un candidato Sindaco, venite! Coletto, Cazzato o Zanzi vi aspettano“! Ma un po’ di coerenza e di dignità? Questo Gregori poi, prima Galimbertiano, poi folgorato sulla via di Coletto, ora a un mese dal voto cambia schieramento? Per una volta il disgustoso mercanteggiare almeno è andato a “buon fine” per qualcuno! VL presenta i suoi 25 candidati, da sempre coerenti, mai in vendita, e non cerca affari dell’ultimo minuto al mercato delle pulci».