VARESE – In occasione della Giornata nazionale delle vittime Covid si sono svolte le commemorazioni commemorazionia Varese e Busto Arsizio. Il direttore generale di Ats Insubria, Lucas Maria Gutierrez, la direzione strategica e i dipendenti si sono riuniti oggi – 17 marzo – in preghiera al cippo commemorativo, che si trova all’ingresso del padiglione centrale della sede di Varese. Ceppo inaugurato nel 2021 proprio a ricordo delle persone scomparse per il Covid. Sono intervenuti anche il direttore generale di Asst Lariana, Fabio Banfi, il direttore sanitario di Asst Sette Laghi, Lorenzo Maffioli, e il presidente della Provincia di Varese, Marco Magrini.
I presenti
Nel corso della cerimonia, officiata da don Angelo Fontana, parroco dell’ospedale di Circolo, è stata deposta una corona di fiori a nome dell’Ats Insubria e delle ASST Lariana, Sette Laghi e Valle Olona. I presenti hanno portato un tributo alla memoria delle persone decedute a causa della pandemia e alle loro famiglie. Ma anche ricordare gli operatori sanitari che hanno perso la vita svolgendo il proprio lavoro a servizio dei cittadini. Si è voluto ricordare anche l’operato di operatori sanitari e volontari, che hanno prestato la loro opera durante la pandemia. Per tutto il fine settimana saranno poste le bandiere a mezz’asta, esposti drappi tricolore sull’edificio centrale della sede varesino e il cippo commemorativo avrà una speciale illuminazione.
La grandezza di Busto
A Busto, alle 13 di oggi, nel giardino di fronte alla palazzina dedicata alla Formazione è stato il direttore generale dell’Asst Valle Olona Eugenio Porfido a dare il senso della giornata: «Siamo riusciti a fare questo percorso grazie all’aiuto di tutti, operatori, volontari, ma gli stessi cittadini che ci sono stati sempre vicini, in ogni momento. È stato un momento corale che, in più di trent’anni che faccio questo mestiere, non mi è mai capitato di vedere».
Non lo dimenticheremo mai
«Ci siamo riusciti perché tutti avevamo la consapevolezza di quello che dovevamo fare, io credo che sia stato questo l’elemento di grandezza. In questo percorso, ahimè abbiamo perso anche qualcuno, i cari, i colleghi, però ci portiamo dietro il loro vissuto, l’esperienza, e non riusciremo mai a dimenticarla» ha aggiunto Porfido, ricordando, commosso anche le sue origini bergamasche, terra che ha pagato un prezzo altissimo in termini di vittime Covid.