Varese collabora con i quartieri. «Le nostre sentinelle sulla povertà educativa»

Varese palazzo estense

VARESE – Una città più connessa e un’amministrazione che si avvale del supporto dei consiglieri di quartiere per capire le esigenze dei cittadini e lottare contro la povertà educativa dei giovani. Così ieri, giovedì 19 novembre, la giunta Galimberti ha presentato il progetto Re-start ai consigli di quartiere.

Antenne sul territorio

Gli assessori ai Servizi sociali Roberto Molinari e ai Quartieri Francesca Strazzi hanno presentato ieri sera, giovedì 19 novembre, il progetto “Re-Start” e coinvolgendo anche i 12 consigli dei vari rioni della città. «Grazie a questo contatto sempre più diretto con il territorio i consigli di quartiere diventeranno anche sentinelle sul tema della povertà educativa», dicono da Palazzo Estense.

Che ha quindi presentato il progetto selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e rivolto ai ragazzi e ragazze dai 13 ai 20 anni dei Comuni di Varese e Malnate e del polo di Bodio Lomnago.

«L’iniziativa che abbiamo lanciato poche settimane fa – ha spiegato Molinari – ha un forte legame con il territorio e ci sembrava utile coinvolgere coloro che sono a stretto contatto con i cittadini e con i rioni, come i rappresentanti dei nuovi Consigli di quartiere. Loro potranno essere sicuramente delle antenne in più per potenziare il progetto e aumentarne i risultati».

Rioni sempre più importanti

Un elemento che è stato ribadito anche dall’assessore Strazzi, lodando il coinvolgimento attivo dei consigli, «che possono dare una fotografia più dettagliata e diretta delle situazioni di cui vengono a conoscenza. Le assemblee diventano così sempre più importanti nel tessuto sociale cittadino».

Il progetto Re-Start ha l’obiettivo di contrastare la povertà educativa tra gli adolescenti, diminuendo la dispersione e l’abbandono scolastico e valorizzando il protagonismo dei minori. Oltre 5 mila giovani e 500 famiglie saranno, per i prossimi tre anni, al centro delle attività proposte dagli educatori professionali delle cooperative sociali Naturart e La Miniera di Giove.

Per arrivare a tutti

«Puntiamo a far conoscere il progetto in maniera capillare, così sarà più facile coinvolgere le scuole, far conoscere le iniziative territoriali e venire a conoscenza di situazioni delicate, che possono essere al di fuori dei principali quartieri coinvolti, ovvero Bustecche, San Fermo e Bizzozero», spiega  il coordinatore di Naturart, Andrea Maldera.

A finanziare il progetto, con un contributo di 813 mila euro, è l’impresa sociale “Con i Bambini”. “Re-Start”, infatti, è stato selezionato nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Che nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.

Nasce Re-start, il progetto di Varese e Malnate contro il disagio giovanile

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