Positiva al Covid vìola la quarantena per andare a fare la spesa. Denunciata 40enne

carabinieri controlli covid

VARESE – Nel fine settimana della Festa della Liberazione, pattuglie e posti di controllo da parte dei carabinieri della compagnia di Luino disposti dal comando provinciale di Varese per contrastare le eventuali inosservanze dei provvedimenti dell’autorità in relazione al Dpcm che impone limitazioni sugli spostamenti. In tutto sono state sanzionate 16 persone perché si trovavano fuori dalla propria abitazione senza giustificato motivo.

Positiva e in quarantena è uscita per la spesa

carabinieri controlli covid

A Cuvio, i carabinieri della locale stazione, nel corso dei controlli alla circolazione stradale hanno denunciato una donna di 40 anni residente nel territorio, fermata sulla pubblica via mentre andava a fare la spesa, in ragione del fatto che la stessa è risultata positiva al Covid -19 dopo aver fatto il tampone, ma avrebbe dovuto rimanere in quarantena presso la sua abitazione. I militari approfondendo le verifiche, hanno accertato che la donna era stata messa in quarantena dalle autorità sanitarie e che quindi, per nessun motivo, avrebbe dovuto uscire di casa.

Tutti in gita alle cascate della Froda

Delle 16 violazioni 11 sono state accertate nei soli comuni di Castelveccana e Arcumeggia di Casalzuigno da parte dell’aliquota Radiomobile di Luino che ha predisposto mirati servizi di controllo del territorio proprio lungo le strade che conducono alla cascata della Froda. Non è stata riscontrata la presenza di soggetti dediti allo spaccio, come spesso era accaduto in passato durante i numerosi blitz dei carabinieri in mezzo i boschi, ma il via vai di automobili notato nei giorni scorsi, ha fatto stringere il cerchio dei controlli proprio su quella zona.  Infatti, in un solo pomeriggio, sono state fermate 11 persone che provenivano da altri comuni e che non avevano alcun motivo di trovarsi lungo quelle stradine di montagna. Si tratta di possibili avventori della droga, persone già conosciute dai Carabinieri e che speravano di acquistare dello stupefacente. I controlli sono stati estesi in numero massiccio sulla rete stradale della principale vie di comunicazione nelle tre valli, allo scopo di aumentare il più possibile la maglia delle verifiche dei titoli che legittimano lo spostamento dei cittadini. Sabato pomeriggio, lungo la strada provinciale 69, nel corso di un posto di blocco nel comune di Porto Valtravaglia sono state sanzionate 5 persone che si trovavano fuori dalla loro abitazione senza alcun valido motivo che consentisse loro di spostarsi.

A Varese 18 multati

Nella giornata di ieri, in occasione del fine settimana del 25 aprile i carabinieri della compagnia di Varese, hanno intensificato i controlli del territorio con il preciso obiettivo di far rispettare delle misure urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Controllati Sacro Monte e Schiranna

In particolare, i militari dell’Arma, con i militari dell’esercito italiano di Solbiate Olona, durante tutto l’arco della giornata di ieri hanno messo in atto numerosi posti di blocco e di controllo in tutto il territorio del capoluogo varesino e delle cittadine limitrofe. Sono stati infatti effettuati numerosi controlli nelle zone centrali e periferiche delle città, non tralasciando le località turistiche e boschive di tutto il territorio, quali ad esempio il Sacro Monte di Varese e il lungolago della Schiranna, al fine di porre sotto la lente di ingrandimento le arterie stradali di maggior traffico veicolare dove i Militari dell’Arma hanno proceduto all’identificazione di circa 160 persone, e al controllo di circa 90 veicoli in circolazione.

Nel corso dei controlli, sono state sanzionate amministrativamente 18 persone mentre si trovavano a piedi o in macchina sulla pubblica via nei rispettivi centri delle città dell’hinterland varesino, adducendo motivazioni del tutto generiche ed in violazione delle misure urgenti in materia di prevenzione dell’emergenza epidemiologica che sta interessando tutto il territorio nazionale.

Alcol, droga e bugie

Durante il servizio sono stati denunciati alla procura della Repubblica di Varese per il reato di guida sotto l’influenza dell’alcool un 50enne operaio varesino, in quanto, sottoposto ad accertamento del tasso di alcolemia, è stato appurato che lo stesso si era messo alla guida del proprio autoveicolo Nissan Qashqai, con tasso alcolemico superiore a 1,5. Pertanto la patente di guida è stata ritirata e trasmessa alla Prefettura di Varese e l’autoveicolo posto sotto sequestro amministrativo per fini di confisca.

Inoltre, sono stati denunciati per il reato di falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale due giovani trentenni operai del luinese, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, in quanto, sottoposti a controllo sempre lungo la strada provinciale 1, hanno dichiarato falsamente ai militari operanti di essere usciti dalla propria abitazione per necessità lavorative, in violazione delle misure urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da covid -19.

In tale contesto, uno dei due giovani operai è stato altresì denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope, in quanto sottoposto a perquisizione personale, è stato sorpreso trovato in possesso di 40 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, 2,50 grammi di cocaina e quasi 2 grammi di eroina il tutto posto sotto sequestro in attesa di analisi qualitative. I controlli verranno costantemente ripetuti nel corso dei prossimi giorni anche e con il potenziamento dei dispositivi di controllo del territorio.

varese covid positiva denunciata – MALPENSA24