Varese, evasione da 2 milioni di euro: imprenditore condannato a 9 mesi

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VARESE – E’ stato condannato a 9 mesi (con pena sospesa)  l’imprenditore varesino, legale rappresentante di alcune cooperative che operavano nel settore dell’intermediazione lavorativa, accusato di mancati versamenti all’erario per circa 2 milioni di euro. L’accusa aveva chiesto una condanna a due anni. La sentenza pronunciata oggi, venerdì 26 novembre, ha visto una pena molto più ridotta.

La relazione mancante

I fatti contestati risalgono al 2013. Le omesse dichiarazioni sarebbero state spalmate su più anni secondo la ricostruzione della Guardia di Finanza, che ha eseguito le indagini. I difensori, gli avvocati Corrado Viazzo e Francesco Di Blasi, hanno per contro trovato una falla nell’attività di indagine mancante, secondo quanto rilevato dai legali, della nota conclusiva dell’agenzia delle entrate.

I soli verbali non bastano

L’ente è infatti preposto ad accertare le violazioni delle disposizioni contenute nelle leggi finanziarie. «I soli verbali di accertamento – hanno sottolineato i difensori in fase di discussione – Non possono costituire prova all’interno del processo penale».

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