Formazione e inserimento lavorativo, a Varese un progetto da 125mila euro

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VARESE – Si chiamerà “Re.al.v.s”, Rete Attiva per il Lavoro Varese-Saronno, e avrà finanziamenti, nel solo Ambito distrettuale della Città Giardino, per un totale di quasi 125mila euro. Soldi che saranno investiti in attività di formazione e di inserimento lavorativo, di empowerment e di segretariato sociale, nonché in azioni finalizzate alla lotta alla dispersione scolastica e alla sperimentazione del volontariato fino alla fine del 2021. È questo il progetto con cui i Servizi sociali dei due Comuni capofila hanno convinto la direzione generale Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità di Regione Lombardia. Il progetto ha un costo complessivo di 278.241,28 euro; 214.632,76 quelli finanziati, di cui, come detto, oltre la metà arriveranno nell’Ambito distrettuale varesino.

Formazione e inserimento lavorativo

«Ancora una volta – afferma l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari – abbiamo dimostrato la nostra capacità di presentare progetti concreti, che vengono riconosciuti e premiati da altre Istituzioni. I finanziamenti andranno a implementare l’attività che tutti i giorni portiamo avanti tramite i nostri assistenti sociali e il personale dei nostri uffici, cui va riconosciuto un merito particolare: il Comune di Varese, infatti, era stato individuato dalla Regione come referente di programma per l’intera provincia e, grazie al lavoro di coordinamento e di sensibilizzazione di tutte le realtà interessate, ha permesso di ottenere agli Ambiti distrettuali del territorio fondi per un totale di oltre 775mila euro. È stato un lavoro di regia importante, come importante è il risultato ottenuto. Segno che la serietà e l’impegno costante producono risultati».

Potenziati gli sportelli sociali

Nell’ambito di Varese sarà implementato, tra gli altri servizi, quello degli sportelli sociali, attraverso la messa a disposizione di una nuova assistente. Poi, come anticipato, verranno realizzati percorsi di tirocinio lavorativo, attività di formazione propedeutiche al lavoro e di lotta alla dispersione scolastica, forme di sostegno ai disoccupati, sperimentazioni nel mondo del volontariato.

«Il programma integrato – prosegue Molinari – è finalizzato a consolidare modelli di intervento per l’accompagnamento all’inclusione socio-lavorativa di famiglie in condizioni di vulnerabilità e disagio sociale, promuovendo interventi multidisciplinari e complementari in sinergia con i servizi del territorio. Tutto questo tenendo presente anche quanto definito nei diversi Piani di zona e in materia di contrasto alla povertà».

Tutti i partner coinvolti

La Rete Attiva per il Lavoro Varese-Saronno vede impegnati come partner, oltre ai due Ambiti territoriali e ai relativi Comuni che li compongono, anche diverse realtà del terzo settore: Cooperativa Lotta contro l’emarginazione; Cs&l Società Consortile Sociale; Csv Insubria; Energheia Impresa Sociale; Fondazione Enaip Lombardia; Pro.Ges Servizi Integrati alla Persona; Sos Malnate Onlus; StudioUno Società Cooperativa Sociale. A completare il quadro dei soggetti coinvolti sono poi il sostegno di Ats Insubria, di Asst Sette Laghi e della Provincia di Varese.

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