Questura di Varese in campo contro i furti con controlli potenziati

VARESE – Con l’entrata nel vivo della stagione invernale e l’approssimarsi del periodo natalizio, sarà potenziata al massimo l’attività di controllo del territorio, in particolare nelle ore serali e notturne, per ordine del Questore della Provincia di Varese Giovanni Pepè. I controlli saranno finalizzati alla prevenzione e repressione dei furti nelle abitazioni e sulle auto in sosta.

Controlli potenziati

In campo ci saranno agenti in divisa e in borghese della Questura di Varese, che andranno a incrementare la presenza costante degli uomini e delle donne della polizia di Stato  che ogni giorno svolgono servizi di controllo del territorio nell’arco delle 24 ore, mirati a combattere i reati che creano maggiore allarme nella cittadinanza. Nondimeno, diventa, comunque, fondamentale individuare delle contromisure da adottare contro i furti in abitazione in modo da raggiungere un livello adeguato di sicurezza sul fronte della prevenzione di questi crimini odiosi. In quest’ambito Franco Pino, dirigente dell’ufficio generale e soccorso pubblico della Questura di Varese, ricorda come sia utile, innanzitutto, seguire delle accortezze basilari, che puntano a realizzare strategie di prevenzione assolutamente necessarie per garantire una tutela contro i cosiddetti topi d’appartamento. È importante, sottolinea Pino, «Mettere in atto piccole strategie finalizzate a nascondere la nostra assenza agli occhi dei malintenzionati, come ad esempio lasciando qualche luce accesa in casa o una radio o televisione se l’assenza è di breve durata – spiega il dirigente – E’ utile inoltre cercare di costruire una rete di relazioni amichevoli con i vicini, così che in caso di assenza i cittadini possano contare sulla loro collaborazione, per individuare eventuali presenze sospette».

Antifurti e porte blindate

«È inoltre importante – continua il funzionario – Rendere più sicuri quelli che sono gli accessi più usati dai ladri quali finestre, balconi e garage. Sarebbe, quindi, ideale aumentare le difese passive e di sicurezza, come rinforzare le porte e le finestre con idonee inferriate e avere una porta blindata, con serratura antifurto. Dotarsi poi, qualora possibile, di sistemi di difesa cosiddetta attiva, ossia quei sistemi elettronici che si attivano, automaticamente, in caso di intrusioni indesiderate, quali telecamere di videosorveglianza o antifurti, che allertano il proprietario attraverso allarmi sonori o sullo smartphone o direttamente collegati con la Centrale Operativa delle forze dell’ordine. Infine, al rientro a casa, in caso di porta aperta o chiusa dall’interno, è bene non entrare, per evitare di  scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto, ma telefonare subito al 112». Sul sito internet della Polizia di stato è presente la bacheca della refurtiva recuperata, con catalogo fotografico dei vari oggetti ritrovati. Per poter recuperare i propri beni è indispensabile presentare una copia della denuncia di sottrazione ed essere in grado di descrivere nel dettaglio il materiale prima di procedere al riconoscimento.

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