BUSTO ARSIZIO – Pensionata di 90 anni intrappolata nella palazzina in fiamme in viale Alfieri: salvata dagli agenti del commissariato di polizia di Stato di Busto Arsizio. Uno dei poliziotti è rimasto intossicato a causa del fumo: è stato trasportato in ospedale per accertamenti in codice giallo. L’anziana sta bene.
Anziana portata in braccio per 3 piani
Emergono con il passare delle ore i dettagli sul rogo che alle 7 di oggi, mercoledì 13 novembre, ha svegliato Busto nel peggiore dei modi. Ancora viva la paura per quanto accaduto lo scorso 25 ottobre in via Castelfidardo, la città ha visto l’enorme nuvola nera di fumo alzarsi nel cielo. Il tetto di un’abitazione era in fiamme; i primi ad arrivare sul posto sono stati proprio gli agenti del commissariato di Busto. Due poliziotti sono saliti sino al terzo piano della palazzina invasa dal fuoco e dal fumo. Lì, nel suo appartamento, con il tetto incendiato letteralmente sopra alla testa, era intrappolata un’anziana di 90 anni. La donna non sarebbe riuscita a uscire dall’abitazione, rischiando di rimanere soffocata dal fumo, se i due agenti non l’avessero presa in braccio e trasportandola all’esterno scendendo piano dopo piano con il rogo che impazzava.
Poliziotto eroe in ospedale
Una volta all’esterno i due agenti l’hanno affidata alle cure dei sanitari: la donna è stata accompagnata in ospedale in via precauzionale, soprattutto a causa dell’età. Sta bene: i suoi parametri sono buoni. I poliziotti hanno inalato del fumo durante l’operazione di salvataggio: il capo equipaggio è stato accompagnato in ospedale perché intossicato. Il poliziotto per ora non sarà dimesso: resterà in osservazione per le prossime ore. I vigili del fuoco, nel frattempo, stanno ultimando le operazioni di bonifica: a dare problemi è stato soprattutto il sottotetto. Qui il materiale utilizzato per la coibentazione, molto infiammabile, ha dato filo da torcere ai pompieri che adesso stanno passando al setaccio l’area alla ricerca di eventuali focolai nascosti.