Varese, le Ferrovie danno l’ok al progetto esecutivo di largo Flaiano

varese largo flaiano

VARESE – La realizzazione della nuova rotatoria nell’ingresso cittadino di Largo Flaiano compie un ulteriore passo avanti: arriva la valutazione positiva di Rete Ferroviaria Italiana per il progetto esecutivo presentato dal Comune di Varese, con l’autorizzazione ad eseguire i lavori strutturali lungo la zona di proprietà ferroviaria.

Rfi dà l’ok

Le opere del comparto, infatti, comprendono anche un intervento strutturale, con la costruzione di un impalcato da ponte al di sopra dei binari che nel tratto in prossimità di Largo Flaiano corrono in trincea. L’approvazione di Rfi costituisce un importante tassello positivo per la messa in opera dei lavori che interessano l’intero comparto, una collaborazione volta al generale miglioramento ed all’ammodernamento della rete ferroviaria nel tratto interessato dai lavori.

Rivoluzione viabilistica

«Il nulla osta di Rfi al progetto è un’ulteriore conferma della volontà di tutti nel dare un nuovo sviluppo alla città senza più traffico e con un’attenzione al miglioramento della qualità dell’aria– dichiara l’assessore all’Urbanistica Andrea Civati – Un progetto che va letto nella sua interezza, dalla grande rotatoria ovoidale di largo Flaiano, che finalmente potrà eliminare le lunghe code che hanno caratterizzato in questi decenni l’ingresso in città, alla nuova uscita autostradale in viale Europa, fino al Masterplan del comparto stazioni. Si tratta di una visione alta del nostro territorio e della nostra città, con una pianificazione urbanistica di medio lungo termine».

L’approvazione progettuale da parte di Rfi, che insieme a tutti gli altri enti coinvolti ha collaborato proficuamente per arrivare in tempi brevi al completamento del progetto così da procedere con le opere strutturali in largo Flaiano, a cui si somma il recente avvio dei lavori preliminari con gli interventi relativi alla rete del gas, segna così l’inizio per il grande intervento che sarà in grado di inserire Varese nel novero delle realtà orientate a migliorare l’efficienza del sistema mobilità nella sua complessità, per integrarne gli sviluppi urbanistici e territoriali. Un sistema che coinvolge inoltre le reti di mobilità dolce e quelle del pubblico trasporto urbano, per un miglioramento della qualità urbana.