Memo Remigi: «Abito a Varese, ma per vaccinarmi devo andare a Roma»

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VARESE – «Ho 82 anni e sono residente a Varese. Lo scorso febbraio ho provato a prenotarmi per il vaccino in farmacia. Lì mi sono registrato, a marzo però mi è arrivato un altro messaggio in cui mi si diceva che ancora non era arrivato il vaccino». A raccontare le sue peripezie con la vaccinazione anti Covid è il cantante varesino Memo Remigi (nella foto), che oggi, venerdì 26 marzo, è intervenuto alla trasmissione di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora come riporta l’agenzia La Presse.

Roma meglio di Varese

«Quel vaccino non è ancora arrivato – ha proseguito Remigi a Radio1 -, io però in questo periodo risiedo a Roma, per esigenze di lavoro, così tramite la Asl di Varese ho trasferito la mia tessera sanitaria qui, dove potrò andare a fare il vaccino». Per fare il vaccino è passato dalla sanità lombarda a quella laziale, insomma. «Esatto. Ma io qui a Roma ho un medico di base e lavoro nella Capitale cinque giorni a settimana».  Remigi spiega che a Roma c’è già una prenotazione: «Mi faranno la prima dose il 16 aprile e il richiamo il 7 maggio».

Problemi segnalati a Fontana

A Remigi è stato chiesto se non fosse dispiaciuto di non aver ricevuto il vaccino in Lombardia: «La cosa strana è che il governatore Attilio Fontana abita anche lui a Varese e ci conosciamo molto bene, abbiamo giocato anche a golf insieme, è un ottimo giocatore». Il cantante ha aggiunto di aver segnalato la disorganizzazione allo stesso Fontana: «Ma lui mi ha spiegato che c’era stato qualche problema».

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