BUSTO ARSIZIO – Il comitato spontaneo No Accam convoca il fronte del No all’inceneritore: domenica mattina, 28 marzo, dalle 10 alle 12, in piazza della chiesa a Borsano ci sarà una manifestazione di protesta contro il salvataggio dell’impianto Accam, deciso dall’assemblea dei sindaci. «Senza simboli di partito – annunciano gli organizzatori – semplici cittadini che vogliono dire no a questa politica, all’inceneritore e al salvataggio di una gestione dei rifiuti inutile, in quanto legata all’incenerimento in una regione in cui, a detta stessa di chi la governa, la capacità di smaltimento è molto più alta rispetto ai rifiuti che si producono».
Come ai vecchi tempi
Un ritorno al passato, ai tempi in cui Borsano protestava vivacemente contro il “mostro” di Strada per Arconate, con la “benedizione” del parroco di allora, don Enrico Merlo. «Siamo riusciti passo dopo passo a sensibilizzare le persone e le associazioni, da ultimo Legambiente, che sarà con noi in piazza – rivela Stefano Marchionna, tra i promotori del comitato spontaneo No Accam – abbiamo deciso di manifestare per accentuare il dissenso nei confronti delle scelte delle amministrazioni comunali sul prosieguo dell’attività dell’inceneritore, visto che Accam a questo punto non dovrebbe più esistere, e per denunciare l’irragionevolezza di alcune scelte di fronte ai numeri che il comitato e gli oppositori all’inceneritore continuano a ribadire. E contro una politica che non si assume le sue responsabilità davanti a macroscopici errori».
Flash smog No Accam all’inceneritore (con Paragone): chiudere subito e riconvertire