Covid, Pd: «Non si premi solo la Camelot ma tutte le case di riposo di Gallarate»

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GALLARATE – Il Partito democratico condivide la proposta di Fratelli d’Italia di assegnare per l’anno 2021 il tradizionale premio della Giornata della Riconoscenza a tutto il personale dell’azienda municipale 3SG che presta la propria opera all’interno della Camelot. «Ma chiediamo che venga esteso a tutti i lavoratori di tutte le case di riposo della città», dice Margherita Silvestrini (Pd), candidata sindaco del centrosinistra. La Rsa comunale, infatti, non è la sola ad aver fatto salti mortali negli ultimi tredici mesi per evitare la diffusione del Covid all’interno delle strutture per anziani di Gallarate.

Da subito in campo

Per contenere la diffusione del Coronavirus le tre strutture per anziani di Gallarate (Fondazione Bellora, Camelot, il Melo Onlus) adottarono già il 24 febbraio 2020 un unico protocollo condiviso insieme all’amministrazione comunale. Il documento venne presentato a Palazzo Borghi insieme al sindaco Andrea Cassani a all’assessore ai Servizi Sociali Stefania Cribioli quando nessuno ancora poteva prevedere gli effetti devastanti della pandemia che si sarebbero manifestati da lì a poche settimane, specialmente nelle case di riposo italiane. Il Covid ha fatto purtroppo vittime anche nelle Rsa gallaratesi, ma «aver collaborato da subitissimo», sottolinea Silvestrini, è stato decisivo per contenere i danni.

Il meglio di sé

Secondo l’esponente Pd, il personale di tutte e tre le strutture merita la massima onorificenza cittadina in quanto, pur in modo diverso, ha contribuito a dare una risposta agli anziani in questo ultimo difficilissimo anno. «Nel garantire la sicurezza dei loro ospiti, nel mantenere i contatti con le loro famiglie anche nei periodi più critici dell’emergenza e nella fase delle vaccinazioni ha dato il meglio di sé».

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