GALLARATE – La proposta avanzata ieri, 22 marzo, in consiglio comunale a Gallarate da Giuseppe De Bernardi Martignoni (Fratelli d’Italia) ha immediatamente trovato la condivisione del presidente Donato Lozito e di tutta l’assemblea: assegnare per l’anno 2021 il tradizionale premio della Giornata della Riconoscenza a tutto il personale dell’azienda municipale 3SG che presta la propria opera all’interno della Rsa Camelot.
Covid free
Assegnare al personale della casa di riposo dei Ronchi la massima onorificenza cittadina è secondo l’esponente di maggioranza doveroso, «visto il grande lavoro e impegno profuso con dedizione, sacrificio e alta professionalità in questo periodo storico di pandemia». La campagna di vaccinazioni, iniziata lo scorso 8 gennaio, ha garantito un maggiore grado di sicurezza alla struttura che ormai da mesi era Covid free grazie alla massiccia operazione di tracciamento del virus che attraverso migliaia di tamponi effettuati ha consentito di superare anche i momenti più duri, quando il virus era entrato nel nucleo Alzheimer.
Le rette per i gallaratesi
Proprio la dura battaglia contro il virus ha portato a un aumento dei costi di gestione che inevitabilmente si ripercuoterà sugli utenti della struttura. Ma non per i gallaratesi. «Le rette per i residenti rimangono invariate: è un impegno che ci eravamo presi e che abbiamo mantenuto», ha sottolineato il sindaco Andrea Cassani durante il lungo dibattito legato all’approvazione del contratto di servizio e del bilancio consuntivo dell’azienda speciale sociosanitaria presieduta da Giacomo Peroni.
L’assessore Stefania Cribioli (Servizi sociali) ha sottolineato alcune peculiarità di 3SG, tra cui le giornate di assistenza annua in Rsa e i pasti a domicilio. Ha ribadito inoltre l’impatto di rilievo per la promozione del welfare in città, «nel segno della qualità e della sostenibilità, senza aumenti di rette per i gallaratesi».
Oltre 3.300 tamponi sotto il tendone della Camelot donato dal Lions Gallarate Host