VARESE – Si chiama “Vigile di quartiere” ed è l’iniziativa dell’amministrazione Galimberti per rendere più sicuri e vivibili i rioni di Varese. La prima tappa è Bobbiate e si proseguirà poi con le altre zone. «Un’attività se si vuole semplice, ma fondamentale di presidio del territorio nei nostri quartieri», ha spiegato Raffaele Catalano, da poco nominato assessore alla Polizia locale.
Presidi fissi
Il presidio del vigile di quartiere di Varese oggi fa tappa a Bobbiate: l’iniziativa che punta a rendere sempre più vicine le forze dell’ordine alla comunità cittadina, favorendo luoghi di scambio per esigenze, problematiche e segnalazioni. Prima tappa è stata appunto a Bobbiate, poi proseguirà negli altri rioni. In sostanza gli agenti della Polizia locale si recheranno nei quartieri con dei presidi fissi e mobili, girando per le strade e stazionando nelle piazze. L’idea è quella di favorire prossimità e contatti diretti tra gli agenti e i cittadini.
Più sicurezza
«Avviamo questa iniziativa molto apprezzata dai cittadini – spiega Catalano – perché contribuisce ad aumentare la percezione dei luoghi dove vivono i varesini e ad avvicinare i nostri agenti alle persone». A sottolineare l’importanza del progetto per la qualità della vita dei rioni varesini è stata anche l’assessore ai Quartieri, Francesca Strazzi. «La presenza delle forze dell’ordine nei quartieri cittadini – dice – diventa un punto di riferimento per chi quotidianamente vive il luogo e ne conosce la realtà».
«Il confronto avviato oggi con le forze dell’ordine è un ampliamento del percorso avviato 3 anni fa con il controllo del vicinato – chiosa la presidente del consiglio di quartiere Laura Ponzin – in vista di una sempre maggiore sicurezza e vivibilità del nostro quartiere, della piazza e delle sue strade».
Varese, Galimberti nomina Raffaele Catalano assessore alla Sicurezza