Quattro start up di Varese in corsa per il premio “impresa più innovativa“

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Da sinistra: Luca Mambretti, Silvia De Marino, Francesco Romano e Roberta Tajè

VARESE – Nella storica cornice di Ville Ponti giovedì 24 novembre si terrà a Varese la finale regionale del premio Cambiamenti, concorso nazionale di Cna che scopre, premia e sostiene le migliori imprese italiane, nate dopo il primo gennaio 2018, che hanno saputo riscoprire le tradizioni, promuovere il proprio territorio e la comunità, innovare prodotti e processi per costruire il futuro.
L’iniziativa, ormai tra gli eventi di spicco per l’universo delle start up italiane, ha registrato nelle prime cinque edizioni 5.262 imprese candidate provenienti da oltre 500 Comuni italiani, con 120 eventi territoriali. Nella scorsa edizione sono state ben 1.026 quelle candidate a livello nazionale, di cui 148 nella sola Lombardia (terza regione per numero di iscrizioni).

Il programma

Quest’anno il contest si è chiuso lo scorso 30 settembre e ha visto la partecipazione a livello lombardo di 168 imprese, 1.080 a livello nazionale, che vanno a sommarsi alle 4.182 delle precedenti cinque edizioni del premio. Il 15 dicembre si terrà la finale nazionale a Roma, dove una giura di esperti decreterà le tre start up più innovative dell’anno.
In particolare la giornata a Ville Ponti, che è stata presentata oggi, venerdì 18 novembre nella sede di Cna Varese alla presenza del direttore Roberta Tajè, del presidente Luca Mambretti, di Francesco Romano, responsabile del progetto premio Cambiamenti Varese, e Silvia De Marino, responsabile marketing Cna Lombardia, consisterà in due fasi: la prima sarà l’Innovation Fair dalle 10 alle 12.30, unicum del contesto varesotto, dove le imprese finaliste e gli sponsor potranno esporre i propri prodotti o servizi innovativi. Tanti gli ospiti previsti, moderati da Stefano Binda, segretario regionale di Cna Lombardia. L’appuntamento si aprirà con l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Guido Guidesi; Davide Galimberti, sindaco di Varese; Fabio Lunghi, presidente della Camera di Commercio di Varese; Matteo Reale, vicepresidente di Cna Lombardia. In chiusura il presidente Cna Varese Mambretti.
Alla finale nazionale parteciperanno di diritto le aziende lombarde vincitrici dell’evento che si terrà a partire dalle 14 del 24 novembre: le 20 imprese selezionate terranno un pitch davanti a una giuria, con premiazione alle 16.30 delle tre migliori start up. Tra i giurati: Palmiro Gozzini, Ceo di Aequor, la società bresciana che ha vinto lo scorso anno la finale regionale e nazionale; Ivana Perusin, vicesindaco di Varese e assessora allo Sviluppo delle attività produttive e Semplificazione e servizi per il Turismo; Michele Mancino, vicedirettore di VareseNews; Luca Iaia, responsabile marketing di Cna nazionale.

«Un momento di visibilità agli occhi di esperti e investitori»

La manifestazione ha come obiettivo quello di creare un ecosistema di start up innovative attraverso la contaminazione tra i vari attori che interverranno.
«Visto il trend in costante crescita, abbiamo deciso di investire sul premio e costruire un evento che desse alle start up un momento di concreta visibilità agli occhi di esperti e investitori: l’Innovation Fair – sottolinea Mambretti – è un unicum a Varese, ma anche la prima fiera dell’innovazione di Cna in Lombardia. Per cui dobbiamo ringraziare l’intuizione di Cna Smart Club, società condivisa con Cna Como Lario Brianza che promuove l’avvio delle start up dei nostri territori».
Alle 11 si terrà il convegno “Modelli del fare innovazione” che vedrà tre importanti relatori: Marco Piccolo Reynaldi, ceo della Reynaldi srl, una delle sette ambasciatrici dell’economia civile 2022, che parlerà de “Il valore di impatto sociale”; Mauro Nodari, ceo Techno srl, responsabile sviluppo prodotti e innovazione della società che si occupa di connettività avanzata, che spiegherà come “Innovare non è aggiornare” e Ivana Pais, professoressa ordinaria di Sociologia economica all’Università Cattolica, una tra le maggiori ricercatrici sul tema degli ecosistemi sostenibili, che affronterà il tema “Relazioni in circolarità, l’ecosistema innovativo”. L’Innovation Fair è un evento aperto al pubblico: sono attesi in particolare imprenditori e investitori, ma anche studenti medi e universitari e tutti coloro che hanno interesse all’innovazione di impresa.

I criteri di selezione

Quest’anno in Lombardia sono state oltre 168 le imprese candidate, con 18 varesine selezionate. I criteri sono originalità, capacità d’introdurre un cambiamento e di rispondere a bisogni del mercato, livello di competitività, evidenza del vantaggio strategico, impatto sociale, culturale e ambientale generato e sostenibilità economica.
«L’iniziativa – dichiara Giovanni Bozzini, presidente Cna di Lombardia – conferma l’attenzione della nostra associazione al fondamentale apporto delle nuove imprese per la crescita del Paese. Il premio Cambiamenti rientra ormai tra gli eventi di spicco dell’universo delle start up, avendo registrato nelle prime cinque edizioni oltre 4mila candidate e ha l’obiettivo di valorizzare la propensione delle neo piccole imprese italiane all’innovazione e al cambiamento dei processi e delle tipologie sia di produzione che di servizi.
I numeri sono costantemente in aumento, a riprova che, soprattutto in una fase cruciale e delicata come quella che stiamo vivendo per la tenuta del tessuto imprenditoriale, e anche per la coesione sociale, la capacità di innovare rappresenta davvero la chiave di volta per affrontare le sfide più complesse. Sottolineo poi che il valore aggiunto di questa esperienza è dato dall’opportunità di entrare a far parte di una vera e propria community di start up che, anche dopo le premiazioni, potrà godere di possibilità di confronto e di momenti di alta formazione».

Le imprese finaliste

In tutte le sue edizioni Cambiamenti ha sempre attratto, oltre ai partecipanti, numerosi interlocutori istituzionali e partner commerciali, che hanno apprezzato l’iniziativa. Dai ministeri coinvolti (Lavoro, Sviluppo Economico, Gioventù) ai partner che hanno attivamente partecipato, il premio è sempre riuscito a catalizzare l’attenzione portando interesse al mondo delle start up e della piccola impresa italiana: Aurica, società di energia partecipata da Cna Lombardia; Wopta Assicurazioni; Unisalute; Airc; Techno; 5 Social; Varese Next; Azimut; Panzeri e tanti altri hanno scommesso su questa edizione dell’iniziativa.
Tra le venti imprese lombarde selezionate e ammesse alla sesta edizione del contest spiccano per Varese Re-sign, piattaforma web che promuove l’economia circolare nel settore dell’architettura e delle costruzioni, anche attraverso il riuso di materiali, Il Barattolo sfuso (Venegono Inferiore), portale per fare acquisti senza il peso del packaging, La Happy Care che offre soluzioni e assistenza domiciliare per chi ha parenti affetti da demenza e Igineo (Angera), che con Roofus si occupa di hospitality per cani a trecentosessanta gradi. Sarà inoltre presente Echo Diving, start up che offre servizi di design sonoro.

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