VARESE – Il premio Cambiamenti, organizzato da Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa), rientra ormai tra gli eventi nazionali di spicco per l’universo delle start up italiane e ha registrato, nelle prime cinque edizioni, 4142 imprese candidate provenienti da oltre 500 Comuni italiani, con 120 eventi territoriali di premiazione.
L’edizione 2022 è al nastro di partenza, con nuovi partner e tanta voglia da parte delle imprese di emergere e raccontarsi, o farsi raccontare: oggi, martedì 13 settembre, è stata presentata nelle sede di via Bonini alla presenza della direttrice Roberta Tajè, di Francesco Romano, responsabile del progetto per Cna Varese, e di Andrea Lenzi, uno degli imprenditori che ha partecipato alle scorse edizioni della competizione.
A novembre appuntamento a Ville Ponti
Il premio consiste in 20mila euro per la start up vincitrice mentre 5mila andranno alla seconda e alla terza classificate, più opportunità e servizi offerti dai partner (Tim, Bnl, Infocert, TalentGarden, H-Farm, Edison, Wurth e molti altri) che hanno scommesso sin da subito, insieme a Cna, sul futuro dell’impresa italiana. Anche Cna Varese parteciperà organizzando la fase provinciale del premio, dedicata alle start up del territorio: i vincitori, che verranno decretati il 14 ottobre, concorreranno nella fase regionale di Cambiamenti che, quest’anno, si terrà proprio a Varese il 24 novembre alle Ville Ponti.
«L’edizione 2022 conferma l’attenzione di Cna per il mondo delle start up, alle quali ha dedicato servizi appositamente progettati per affiancarle nella complessa fase di avvio», ha dichiarato Luca Mambretti, presidente di Cna Varese. «La nostra associazione è da sempre impegnata a incentivare e valorizzare l’innovazione e il cambiamento costruttivo di processi, produzioni e servizi. Credo che anche quest’anno il premio riscuoterà una grande attenzione da parte delle neo imprese e anche delle istituzioni».
«La sesta edizione del premio Cambiamenti è figlia di una situazione congiunturale al di fuori di ogni previsione e logica. Sono cambiati i paradigmi e le più resistenti consuetudini», ha proseguito Mambretti. «Le imprese vivono la più profonda crisi di sempre ma alcuni settori soffrono maggiormente di altri e si devono adattare; altri difficilmente possono farlo e mutano, in una nuova concezione del fare impresa. Le start up, mai come adesso, devono guardare avanti, senza potersi facilmente voltare».
La finale nazionale
«Il premio Cambiamenti è stato indetto da Cna per dare un riconoscimento al pensiero innovativo su prodotti e processi, tenendo in considerazione anche i legami con tradizione e territorio, delle imprese italiane nate dopo il primo gennaio 2018 e con meno di cinquanta dipendenti», ha spiegato Tajè. «Il contest 2022, che vedrà la finale nazionale il 15 dicembre, è aperto fino al 30 settembre. Le informazioni per partecipare sono disponibili sul sito www.premiocambiamenti.it».
«Il premio regionale di novembre – ha aggiunto Romano – si terrà in concomitanza con la Innovation Fair che consentirà alle imprese di conoscersi, e presentarsi andando oltre il classico discorso di soli tre minuti. Una possibilità non solo di confrontarsi ma anche di incontrare i partner della manifestazione».
Lenzi, amministratore della Blu Innovation di Gemonio di cui è titolare con Giorgio Baroni, Davide Uboldo e Mirko Reto, ha spiegato come con il bando Smart Money sia stato possibile realizzare il progetto Pure Grip, strumento monouso e sanificato che consente di accedere a dei servizi igienici senza toccare la porta».
«Hanno affascinato in una finale regionale con tante aziende caratterizzate da una forte spinta tecnologica», ha sottolineato Romano. «L’innovazione non è per forza tecnologia: è un cambio di mentalità, di prospettiva. E per start up in fase embrionale partecipare a contest come questi serve come validazione. Abbiamo inoltre creato la società Cna Smartlab per aiutarle per gli aspetti amministrativi e fiscali».