Il sindaco Galimberti va da Renzi e le chat del PD vanno in fibrillazione

VARESE – «Hai visto? E’ già passato di là. O meglio è pronto a tornare con Renzi». Ma anche: «Ma va, lo sai che a lui piace spaziare. E spiazzare. E poi a Varese governiamo insieme». La presenza del sindaco di Varese Davide Galimberti alla Nau di Castiglione Olone dove ieri (lunedì 12 settembre) è arrivato Matteo Renzi per un incontro con un gruppo di imprenditori organizzato da Maria Chiara Gadda non è passato inosservato nel Partito democratico.

E i due virgolettati sopra rappresentano in linea di massima le tesi e i giudizi sulla presenza del primo cittadino dal leader di Italia Viva. Per qualcuno inopportuna: «Siamo in campagna, abbiamo i nostri candidati da sostenere e il nostro sindaco, del Pd e di una città capoluogo, partecipa all’evento elettorale di chi ci dà contro». Per qualcun altro, invece è «la classica mossa “alla Galimberti”», incontro politicamente corretto «perché a Palazzo Estense governiamo insieme». E qualcuno aggiunge, lontano dai microfoni e dalle chat: «E poi, diciamolo, Renzi resta uno di quelli che aspira a unire ed allargare». Ma quest’ultima tesi, in questo momento, nel Partito Democratico, è ancora eresia.

Un sindaco “in condominio”

Forse proprio per questo Matteo Renzi, appena entrato alla Nau, nel vedere lì il sindaco di Varese si è avvicinato, l’ha salutato, ci ha scambiato due battute al volo e poi, girandosi verso stampa e pubblico ha detto: «Qui (nel senso qui a Varese ndr) abbiamo un sindaco bravo. Bravo a portare sul territorio un po’ di soldi per lo sviluppo della città».

Anche perché se da un lato ha fatto clamore l’incontro Renzi Galimberti, è invece passata sotto silenzio la presenta del sindaco al dibattito in casa Comunione e liberazione tra Guido Bonoldi (consigliere di maggioranza a Varese) e Raffaele Cattaneo. Incontro che si è tenuto al De Filippi qualche sera fa e al quale il primo cittadino ha assistito dall’inizio alla fine, defilato e in piedi.