Varese, pronto soccorso in emergenza: pazienti “parcheggiati” sulle ambulanze

VARESE – Interventi chirurgici rinviati, casi di influenza in aumento e contagi Covid, con ricoveri, in crescita di quasi il 35%. Un quadro non certo roseo, ma a mettere a dura prova il sistema sanitario dell’Asst Sette Laghi è il pronto soccorso del Circolo che ha segnato un dicembre da paura con il 68% dei giorni in bollino nero e il 29% in rosso.

E a incalzare sulle problematiche dall’azienda sanitaria locale è il consigliere regionale del Partito Democratico Samuele Astuti il quale parla di «situazione disastrosa» e di «servizi territoriali che vedono arrancare Regione Lombardia».

La nota di Astuti

«La nostra sanità territoriale è in panne e la situazione disastrosa del nostro pronto soccorso lo sta dimostrando. Cittadini e operatori sanitari non ne possono più e se Regione Lombardia continuerà a ignorare i troppi problemi che ancora ci affliggono diventerà sempre più difficile fermare l’emorragia dei professionisti che fuggono a lavorare altrove». Così il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti dopo le numerose segnalazioni pervenute in questi giorni in merito alle criticità del pronto soccorso dell’ospedale di Varese.

Ambulanze in coda per rilasciare i pazienti

«Una situazione che non è più tollerabile – fa sapere Astuti – ci sono pazienti che, quando non vengono rimandati a casa, attendono giorni e giorni per un posto letto, come un signore arrivato il 24 e ricoverato questa mattina. Oppure ci sono ambulanze parcheggiate per nottate intere, in attesa di rilasciare i pazienti. Anche i volontari sono ormai esasperati e sempre più demotivati. Sui servizi territoriali infine, siamo ancora troppo indietro e, dopo un anno tanto ricco di annunci, non vediamo purtroppo ancora alcun risultato concreto».

varese pronto soccorso emergenza – MALPENSA24